dal COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA
FERRIERA – Prende il via nell’ultima settimana di ottobre il cantiere del terzo lotto di riqualificazione dei marciapiedi lungo corso Torino, sull’asse dell’ex statale del Moncenisio, a Ferriera. Terzo e ultimo lotto che interesserà il tratto compreso tra via della Torre e via dei Comuni, lungo la carreggiata a scendere verso Rivoli, completando il progetto avviato lo scorso 2019 con la zona tra via Capoluogo e via della Torre, proseguito la scorsa estate con la zona tra via Cascina Tolosa e l’imbocco di corso Susa.
Il nuovo cantiere si innesterà, in particolare, sul recente ultimo intervento di risistemazione dell’incrocio di via della Torre, tra l’ex statale e la provinciale 185. Gli obiettivi dell’investimento di 120.000 euro, cofinanziati per 70.000 euro da fondi statali, sono innanzitutto la riqualificazione funzionale e l’abbattimento delle barriere architettoniche ancora presenti, consentendo un’accessibilità pedonale in totale sicurezza e confort, anche per chi si sposta in carrozzina.
Il tratto interessato dall’intervento in corso è contraddistinto dalla presenza di diverse tipologie di marciapiedi, che saranno ora uniformate. Si centra così anche l’obiettivo urbanistico ed estetico, conferendo a tutto l’asse dell’ex statale del Moncenisio lo stesso impatto visivo, con gli stessi percorsi pedonali in autobloccanti e le stesse fioriere di arredo.
“Un traguardo molto importante – afferma il Sindaco Alfredo Cimarella – Riqualifichiamo, così, tutto il principale asse viario del paese, con uniformità di materiali e finiture, a beneficio delle attività commerciali e delle abitazioni private, che si affacciano sul corso. Non secondario, l’abbattimento delle barriere architettoniche: tutti i nostri cittadini potranno spostarsi in sicurezza da un capo all’altro di Ferriera. L’investimento sui marciapiedi si inserisce inoltre nelle nostre politiche di mobilità sostenibile, puntando a incentivare gli spostamenti a piedi, in totale sicurezza e confort, lasciando a casa l’automobile”.
I tempi di consegna dei lavori, compatibilmente con le condizioni atmosferiche della stagione fredda, sono di tre mesi.
Ma sempre la stessa storia! Noi diciamo NO! Spreco di soldi e appalti in mano a chissà chi! E se poi salta fuori l’amianto o qualcos’altro. Noi diciamo che siamo potenziati i marciapiedi esistenti! No!
Le barriere sono da abbattere al cimitero di buttigliera, dove una carrozzina si scontra con scale e gradini ovunque, riporre un fiore da un proprio caro deve essere un diritto e ora non lo è! Fate qualcosa!
Senza offesa, mi sembra più urgente che una persona dotata di handicap venga messa in condizione di andarsi a comprare i generi alimentari di prima necessità, nonchè di accedere ai servizi basilari come uffici pubblici o sanità. I cari da lì non si muovono…