GIAVENO – Per la Giornata Internazionale della Donna 2024 la Città di Giaveno presenta “Essere Donna” un programma di iniziative aperto e rivolto a tutti e tutte per fare dell’8 marzo una giornata di tutto l’anno, perché tutto l’anno vale celebrare i diritti delle donne. Si inizia giovedì 7 marzo con Lettrici e Lettori in Circolo Giaveno e le Associazioni DonneDiValle e Sole Donna e l’incontro di letture ad alta voce dalle ore 17.30 alle 18.30 presso il Salone di Villa Favorita per un viaggio fra l’“Essere donna. Ieri, oggi, domani”. Verranno proposte letture di scritti dei partecipanti ed estratti di autrici e autori. La partecipazione è libera, con invito a indossare o portare con se qualcosa di colore giallo. Venerdì 8 marzo la proposta rivolta a tutti è per “Facciamoci belle!” laboratorio creativo di collage presso la sede di DonneDiValle in via San Rocco 12 dalle ore 14.30 alle 16.30, carta e colla e fantasia per realizzare il proprio ritratto, a seguire esposizione “istantanea” dei collage davanti alla Chiesa dei Batù, qui saranno presenti alcuni allievi della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri di Giaveno che presenteranno l’opera “d’arte” Fiori Gialli creata per rappresentare la forza e la determinazione delle donne. Sabato 9 marzo ore 17.30 presso la Sala Specchi di Palazzo Marchini doppio appuntamento con gli autori Sergio Vigna e il suo romanzo “Adanira” e Claudio Rolando il suo ultimo “Morte al Casinò” nella collana “Piemonte in Noir”. “Anche quest’anno verrà celebrata la Giornata Internazionale della Donna con una serie di iniziative che, oltre a puntare l’attenzione sulle conquiste e i diritti delle donne, metteranno in evidenza la loro capacità di esprimere se stesse, la loro personalità e femminilità e il loro modo di “Essere Donna” affermando così la propria identità nei rapporti con il mondo esterno – Dice Anna Cataldo, Assessore alla Scuola, Attività Educative e Pari Opportunità della Città di Giaveno. – A nome dell’Amministrazione Comunale ringrazio le Associazioni e Scuole che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante appuntamento attraverso l’organizzazione di iniziative che sapranno rendere le donne ancora una volta protagoniste.” Il programma prosegue venerdì 15 marzo alle ore 21 presso la Chiesa dei Batù con “Ricordando Maria Luisa Spaziani”, omaggio alla poetessa e scrittrice attraverso le sue poesie, le sue opere, la sua voce tra ricordi, musica e parole recital di e con Baba Richerme e Cristina Leone al pianoforte. “Con questo Omaggio vogliamo riportare tra noi Maria Luisa Spaziani, una poetessa, una letterata sopraffina, ma soprattutto una donna straordinaria, vitalissima fino all’ultimo, ci ha lasciati nel 2014 a 92 anni, capace di rapire con i suoi racconti dall’ eloquio incantatore, con la sua ironia acuta, i suoi arguti aforismi, la sua rara generosità intellettuale, la sua simpatia spontanea e naturalmente con le sue magnifiche poesie, i suoi testi drammaturgici, le sue autobiografie. – scrive Baba Richerme, autrice del recital e voce del Giornale Radio e di RadioUno ed inviato speciale di cultura e spettacolo – . Maria Luisa Spaziani è stata un faro delle poesia italiana, candidata più volte al Nobel, e ci ha lasciato pagine, riunite tutte nel prestigioso “Meridiano” di Mondadori a lei dedicato, di assoluta intensità, profondità, modernità, oltre a celebri traduzioni dei suoi amati autori francesi, primo tra tutti Proust e a un testo di rara bellezza e potenza quale “Giovanna d’Arco”. Nel nostro Recital come sempre le parole, in questo caso le poesie e i testi della Spaziani, oltre ai ricordi personali dei nostri tanti incontri, diventano un unicum con le musiche eseguite da Cristina Leone, frutto di una stretta e solida collaborazione, per restituirci questa grande scrittrice, dal carattere forte, indomito e indipendente, mossa sempre nella sua lunga ed intensa esistenza, da un’accesa passione per l’Arte, per la Cultura, che ha sempre difeso, per la Vita. Ed è così che ci piace ricordare Maria Luisa Spaziani.” Sabato 16 e domenica 17 nella stessa Chiesa dei Batù sarà invece visitabile la mostra “Ma che bel cappello!”, mostra di cappellini femminili, databili tra gli anni Trenta e gli anni Ottanta del Novecento e punto fotografico a cura di Alfa Tre Gruppo Teatro. L’accesso è gratuito nei seguenti orari: sabato 16 dalle ore 15 alle 18.30 e domenica 17 marzo dalle ore 10 alle 18.30. Nel periodo alcuni monumenti cittadini saranno illuminati di luce gialla. Il programma è patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino e dall’Unione Comuni Montani Val Sangone.
FESTA DELLA DONNA A GIAVENO: TUTTE LE INIZIATIVE
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Auguri mamma.