dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI AVIGLIANA
AVIGLIANA – Il Comune di Avigliana da oltre vent’anni celebra il 21 novembre la Giornata Nazionale degli Alberi. Ufficialmente istituita nel 2013 è un momento di sensibilizzazione per valorizzare l’importanza degli alberi, per la vita dell’uomo e per l’ambiente. In questa giornata si ricorda il ruolo fondamentale dei boschi e delle foreste nella prevenzione del dissesto idrogeologico.
Quest’anno dunque l’appuntamento è il 20 novembre alle ore 10 con collegamento via Zoom dal parco Alveare verde alla presenza del sindaco di Avigliana Andrea Archinà, della vicesindaco e assessora all’Istruzione Paola Babbini, dell’assessore ai Lavori pubblici Andrea Remoto. Intervengono: Sergio Ferraro, presidente Asproflor, Alberto Testa, presidente Fondazione Albero gemello, Alberto Peyron, agronomo, Renzo Motta, docente universitario di Scienze agrarie, forestali e alimentari, Università di Tornio, Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte. Coordina l’incontro Marco Bussone, presidente nazionale Uncem.
“Il Comune di Avigliana – afferma il sindaco Andrea Archinà – è da sempre attento alle tematiche ambientali, sensibilità sviluppata negli anni anche attraverso una serie di campagne e attività che lo hanno contraddistinto e spesso premiato. Fra queste la Festa dell’Albero è certamente una di quelle a cui siamo più affezionati. Non solo perché simbolicamente vuole portare l’attenzione sul tema della forestazione – e con essa del suo contrario – quale presupposto imprescindibile per la sopravvivenza dell’intero Pianeta, ma perché mira a creare un forte legame tra queste forme di vita così straordinarie e le nuove generazioni responsabili oggi e in futuro della loro tutela”.
“Tutti gli anni – dichiara l’assessora all’Istruzione Paola Babbini – in collaborazione con le scuole cittadine che attivamente partecipano alla celebrazione di questa giornata, sono normalmente messi a dimora giovani alberi nei giardini delle scuole e della città. Purtroppo quest’anno il Covid-19 non ci permette di festeggiare tutti insieme all’aperto ed eseguire le piantumazioni, ma fortunamente possiamo aderire al grande evento organizzato da Asproflor-Comuni fioriti, la fondazione Albero Gemello e Uncem che coinvolgeranno tutte le scuole della Città e numerose scuole su tutto il territorio nazionale in collegamento web in una iniziativa di promozione e cultura del verde”.
“L’iniziativa – dice Sergio Ferraro presidente Asproflor – a causa delle recenti limitazioni si svolgerà interamente a distanza il 20 novembre alle 10 via Zoom e in diversi momenti simbolici e altamente formativi. Agli scolari, dice Alberto Testa presidente della Fondazione Albero Gemello saranno consegnati i kit “cuore verde”, ovvero l’occorrente per seminare l’albero del futuro e imparare a “coltivare” e “impegnarsi” nella sopravvivenza della piccola pianta. Gli studenti cureranno i piccoli alberi nati fino all’anno successivo, quando gli stessi saranno messi a dimora nelle aree verdi cittadine o nei boschi danneggiati dagli incendi» prosegue Marco Bussone, presidente Uncem”.
“Purtroppo l’attuale situazione sanitaria non permette di poter svolgere l’iniziativa per come era stata immaginata, ovvero una grande festa con tutti gli istituti presenti nel “Cuore verde” di Avigliana – spiega l’assessore alle Aree Verdi Andrea Remoto – ma crediamo sia comunque importante rendere partecipi i nostri ragazzi nelle attività di preparazione degli alberi che saranno messi a dimora, nella consapevolezza che l’evento viene solamente rimandato al termine dell’emergenza”.
Tutte le operazioni di semina saranno eseguite in contemporanea con tutte le scuole italiane collegate via web supportate dagli esperti di Asproflor e da un video tutorial.
Collegato all’iniziativa l’Istituto Galileo Galilei sta organizzando la proiezione del documentario “Deforestazione Made in Italy” del regista Francesco De Augustinis che ha dato la propria disponibilità a intervenire in un dialogo con i ragazzi che seguiranno la proiezione in modalità online. Si tratta di un documentario che tratta la questione ambientale della deforestazione del Brasile, spiegando come questa sia anche conseguenza della produzione di beni di largo consumo e di come gli acquirenti spesso ne siano inconsapevoli.