di PAOLA TESIO
GIAVENO – Alice Panassi in merito alle proteste sollevate dai titolari delle librerie risponde: “Noi abbiamo semplicemente presentato un progetto che è stato accolto. A nostro avviso la questione sollevata riguarda esclusivamente l’amministrazione ed è una cosa che deve gestire direttamente il comune”.
Sull’argomento interviene anche Stefano Tizzani che dichiara: “Comprendiamo la protesta delle nostre librerie. Come gruppo “Per Giaveno” siamo favorevoli alle iniziative culturali che animano l’ambito giavenese però queste devono essere volte alla promozione delle realtà locali e al coinvolgimento delle stesse, non danneggiarle. Durante l’amministrazione Ruffino era stata ideata l’iniziativa “1000 idee per un libro”, tenutasi presso Villa Favorita e destinata ad ospitare scrittori, editori e librerie del territorio, in collaborazione con l’assessorato alla cultura e su ideazione di Flavio Polledro. Una manifestazione che aveva riscontrato un ottimo successo e che riteniamo possa essere presa d’esempio. La Fiera del Libro attuale, in realtà è solo la Fiera di Panassi, essendo l’unico espositore. Avevamo già stigmatizzato tale criticità in Consiglio Comunale dopo la prima edizione, ma l’amministrazione non ha ascoltato né noi, né i titolari delle librerie, pertanto nei prossimi giorni valuteremo ulteriori iniziative da intraprendere per portare in consiglio questa problematica e per trovare delle soluzioni”.
Come ValsusaOggi abbiamo provato a contattare l’amministrazione comunale di Giaveno per una replica. L’assessore Anna Cataldo ha spiegato: “Al momento non rilasciamo dichiarazioni perché c’è l’intento di indire una conferenza stampa a cui inviteremo tutte le testate giornalistiche. Non abbiamo ancora deciso quando; stasera non è stato possibile per evitare sovrapposizioni con un’altra già programmata. Comunicheremo al più presto la prima data utile”.