dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI ALMESE
ALMESE – Ottimo successo per la quinta edizione della Fiera Agricola Zootecnica, dell’Artigianato e dei Prodotti del Territorio, che si è svolta domenica 28 ottobre nella borgata di Milanere.
L’iniziativa è stata realizzata dal comune di Almese, Assessorato alle Attività Produttive, in collaborazione con Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Associazione Amici del Palio e Centro Sociale di Milanere, con l’obiettivo principale di far conoscere ai suoi visitatori l’autenticità e il potenziale del territorio, grazie soprattutto alla presenza di allevatori, agricoltori e dei prodotti tipici locali.
Nonostante il maltempo iniziale, moltissime persone sono giunte nella frazione almesina per sostenere le produzioni agricole locali e gli allevatori del territorio, facendo così registrare all’amministrazione risultati più che positivi e collocando sempre di più la Fiera di Milanere tra gli eventi di riferimento del comune di Almese.
Novità importante di quest’anno, la partecipazione di una rappresentanza di produttori provenienti dalla regione francese dell’Ardèche per uno scambio di conoscenze e tecniche agricole. Oltre ad aver preso parte alla Fiera, la domenica, e alla cena del venerdì, i vicini francesi hanno presenziato anche al mercato dei produttori locali del sabato mattina, allestendo, in piazza Martiri della Libertà ad Almese, un ricco banchetto con i loro prodotti più tipici tra cui castagne, formaggi di capra e miele. Incuriositi dall’offerta francese, tantissimi visitatori si sono intrattenuti presso lo stand per conversare con i produttori, conoscere più da vicino la loro realtà e degustare le loro specialità in esposizione.
La Fiera Agricola Zootecnica è poi entrata nel vivo il giorno seguente, con la transumanza dei capi di bestiame da Almese alla frazione di Milanere, dove si sono svolte le diverse iniziative in programma, tra cui la rassegna zootecnica della razza bovina “barà-pustertaler”, l’esposizione e il mercato del bestiame a vita, l’esposizione degli animali da cortile, il mercato dei prodotti del territorio e dell’artigianato, le dimostrazioni a cura degli intagliatori del legno, e altre attività pensate apposta per l’intrattenimento di famiglie e bambini.
Durante la mattinata, si è svolta anche un’interessante conferenza su “La gestione alimentare e sanitaria della razza barà-pustertaler”, alla quale sono intervenuti diversi docenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Animali (DISAFA). A seguire, il pranzo per gli addetti ai lavori presso il prato di Milanere, preparato interamente dalle donne delle diverse famiglie di allevatori.
Nel pomeriggio, invece, si sono svolte le premiazioni dei capi di bestiame: i vincitori della nuova edizione della rassegna sono Aldo Versino per la vacca più bella, Luciano Listello per la manza più bella e Ugo Rocci per il gruppo più numeroso.
Infine, al Centro Sociale di Milanere, ha avuto luogo la tradizionale cena di chiusura, a cura di Agù Catering, che ha visto la partecipazione di oltre 160 cittadini, i quali hanno manifestato subito la loro approvazione per la proposta del menù, ma soprattutto per la riuscita e l’organizzazione della nuova edizione della Fiera.
L’assessore Alliano ha dichiarato: “Giunti alla quinta edizione della Fiera Agricola Zootecnica non possiamo che essere soddisfatti sia in termini di risposta del pubblico, intervenuto numeroso nelle ore centrali durante il quale è comparso un timido sole, che per i circa cinquanta stand dei produttori agricoli locali, sia per la partecipazione degli allevatori e dei loro 110 capi bovini e un interessante comparto ovo – caprino con le capre camosciate valdostane dei Lussiana di Coazze, le capre vallesane di Umberto Brando di Villar Focchiardo e le pecore di Sergio Giuglar. Il messaggio più importante di questa fiera è però l’invito a fare scelte consapevoli nella propria spesa e nel proprio stile di vita. Se compro locale sostengo coltivatori e allevatori che lavorano e mantengono in ordine il territorio preservandolo dal degrado, che quasi sempre sono piccole imprese a conduzione familiare che devono guardare avanti per offrire un futuro ai più giovani, che seguono le stagionalità e curano il benessere animale; se compro locale sposto meno le merci, riduco l’inquinamento, riconosco un prezzo equo a chi produce, posso conoscere i produttori, andare a trovarli e comprendere i percorsi di filiera. E, inoltre, esco dallo schema che ci viene propinato da decenni dove la realtà è fatta di anonimi acquisti sui rettilinei di scaffali della grande distribuzione dove l’unico ruolo che rivestiamo è essere altrettanto anonimi consumatori; il modello che invece proponiamo alla Fiera Agricola Zootecnica di Milanere è quello che vede al centro di tutto i rapporti umani ed il rispetto per l’ambiente“.