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di BEATRICE D’ALESSANDRO
AVIGLIANA – Via dei Brut, la strada pedonale che collega corso Laghi con via San Sudario, è da tempo in condizioni di degrado. Buste di plastica, pacchetti di tabacco e persino sacchi dell’immondizia vengono abbandonati lungo la via.
Alcuni cittadini che percorrono la strada quotidianamente hanno segnalato da giorni il problema agli uffici competenti, ma l’avviso è tuttora privo di riscontro.
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In qualità di ecovontario di Avigliana resto sempre un po’ perplesso di fronte a questo tipo di segnalazioni, perché se si insudicia il territorio siamo noi che lo facciamo, non il comune o gli UFO… e a tutti noi tocca provvedere… e non aspettare sempre e solo i super eroi o lo stato e fin giù fino al comune che per noi provvedano mentre si sta alla finestra a guardare.
Anche perché le risorse operative di un comune piccolino sono quelle che sono, e per quel poco che so la pulizia del territorio è (come in tutta la Val di Susa) demandata all’ACSEL.
Nello specifico, e pur nella giusta segnalazione del problema, mi pare poco utile anche fotografare un sacchettino, e mentre si è lì non provvedere a raccoglierlo (ma sono sicuro che questo gesto piccolino subito dopo è stato fatto).
Come ecovolontari almeno una volta al mese passiamo a raccogliere sozzure un po’ dovunque, in primis quelle già a noi note o già segnalateci dall’ufficio ambiente del comune, perché dove provvediamo noi non si ricorre ad ACSEL e si risparmiano gli addebiti che poi ci pervengono da questa società per questi interventi fuori standard.
E se deve pagare il comune l’intervento a chi poi lo deve riversare?
Certamente il prossimo giro saremo anche lì (se non si sarà già provveduto prima).. certo che se invece di essere poco più di una decina di persone (su 12.000 abitanti in Avigliana) che fanno il possibile nel poco tempo che ognuno ha, fossimo qualcuno in più potremmo fare di più e più spesso.
Invito quindi alle ns riunioni (o comunque segnalarci il loro nominativo) in primis proprio tutte quelle persone che come in questo caso sono attente al territorio e senz’altro, oltre allo spirito dell’indignazione sacrosanta per queste cose, sanno che ognuno di noi deve darsi da fare e non piangersi solo sopra.
Buona giornata.
Renzo Tabone