di MATTEO BUSCIOLÀ (Fotografie di MATTEO BUSCIOLÀ e GIORGIO PATRUCCO)
AVIGLIANA – Il treno storico a vapore della Fondazione FS è giunto alla stazione di Avigliana domenica 15 luglio alle 9.50: a quel punto è iniziata la celebrazione in ricordo della divisione degli Alpini della Tridentina, che nel 1941 e 1942 si sono addestrati sulle Alpi della Val Susa per la tragica Campagna di Russia.
Poco dopo è partito il corteo dalla stazione con la banda musicale degli alpini, i sindaci di Almese, Avigliana, Giaveno e Rivoli, i volontari della protezione civile della Val Susa, delle varie sezioni ANa del Piemonte nonché alcune sezioni della Lombardia (da Bergamo, Brescia e Valtellina). Hanno partecipato anche i gruppi storici con veicoli e divise militari dell’epoca.
Il corteo ha raggiunto piazza del Popolo. La commemorazione si è aperta con il saluto del sindaco di Avigliana Andrea Archinà che ha ricordato il sacrificio dei nostri alpini.
Sul palco sono intervenuti anche i presidenti dell’Ana Valsusa Parisio, Vercellino della sezione Torino e Venturini referente di Asti. Tutti hanno voluto ringraziare gli organizzatori e a Carlo Cattaneo, responsabile dell’evento.
Sul palco è intervenuto anche il generale Franco Cravarezza: “La pace è un bene prezioso che merita di essere protetta e garantita in tutto il mondo“. Infine ha parlato anche Mauro Buttigliero, vicepresidente nazionale dell’Ana: “Oggi è una giornata significativa non per ricordare una persona o un evento – spiega il vicepresidente Ana – si vuole ricordare il soggiorno degli alpini in queste terre prima di partire per quel tragico evento“.
Subito dopo, la piazza si è rallegrata con le note della banda musicale di Montenero e il coro degli Alpini per poi lasciare spazio alla messa, celebrata sempre nella piazza. Nel pomeriggio, presso lo scalo merci ferroviario di Avigliana, è stato possibile visitare il treno storico e assistere a una simulazione di partenza di una tradotta per la Russia, messa in scena da alcuni gruppi storici.
Ricordiamoci anche di chi li ha mandati a morire in Russia con le suole di cartone. Rivolto ai nostalgici di quando c’era Lui……. …tutto funzionava bene, o no??