dall’UFFICIO DEL TURISMO DI BARDONECCHIA
BARDONECCHIA – Per tutta l’intera giornata di sabato 20 luglio la frazione di Bardonecchia del Melezet si è animata in occasione dei tradizionali festeggiamenti della Madonna del Carmine-Festa della Scapulaire, iniziati con la Santa Messa concelebrata da don Andrea Cena, parroco a Torino e da don Gian Paolo Di Pascale, parroco del Melezet e cantata dal Corale di Sant’Ippolito.
Tra le autorità presenti Piera Marchello, assessore alle Politiche Sociali, Carola Scanavino, consigliere comunale con la delega alla Programmazione attività in ambito turistico e agli Eventi culturali, Elsa Teresa Begnis, presidente dell’Associazione Assomont e Andrea Zonato del Centro Culturale Diocesano di Susa.
Al termine della partecipata funzione religiosa è stata inaugurata la Mostra fotografica dal titolo “Nuova vita alle Opere e vecchia vita di paese” con 44 stampe antiche di vita quotidiana, scattate tra la fine del 1800 e i primi anni del 1900 ed esposte all’interno del Museo d’Arte Religiosa Alpina di Melezet e per le vie del paese. Un progetto realizzato su iniziativa delle preziose volontarie del Museo, Daniela Ferrero e Wanda Nuvolone, e grazie al sostegno economico dall’Amministrazione comunale.
“Le fotografie, testimonianze preziose della vita passata nei nostri bellissimi borghi – sottolinea la Consigliera Scanavino – sono state raccolte con l’intento primario di realizzare una vera e propria operazione culturale di recupero e di valorizzazione delle nostre tradizioni e della nostra identità alpina, resa possibile soprattutto grazie alla grande collaborazione di tante famiglie che hanno messo a disposizione i propri archivi familiari e alle quali va il nostro più sentito ringraziamento per la preziosa collaborazione“.
L’Assomont ha offerto nella sua sede un rinfresco e dopo una breve pausa per il pranzo, i festeggiamenti sono proseguiti nel pomeriggio con una merenda per tutti a base di goffres. Per tutta la giornata lungo le vie della frazione ci sono alternate delle dimostrazioni di intaglio su legno a cura di alcune allieve e alcuni allievi della prestigiosa Scuola di Intaglio del Melezet, famosa per i grappoli lignei e policromi come quelli esposti nella chiesa Sant’Antonio Abate ed è stato possibile girare lungo le bancherelle del Mercatino dell’Artigianato e dei prodotti tipici enogastronomici, con prodotti apprezzati da molti turisti italiani e stranieri.
La mostra è visibile dal 20 luglio a fine estate, lungo le vie della frazione e nel Museo di Arte Religiosa Alpina, parte del Sistema Museale Diocesano di Susa e dal mese di febbraio nella sede dell’Assomont sempre nella borgata di Melezet. Il Museo d’Arte Sacra Alpina della frazione bardonecchiese, è aperto per tutta l’estate, il sabato e la domenica dalle ore 15.30 alle ore 17.30 e dal 12 al 16 agosto tutti i gironi, escluso il 15 agosto chiuso, contiene dal 20 luglio al 31 gennaio 2020, quindici opere “d’arte semplice ritrovata”, restaurate e tornate a nuova vita. Per visite in altri orari occorre prenotare contattando il numero telefonico 0122-622640.