di DANIELA RICHETTO
BUSSOLENO – Da alcuni mesi, i pascoli e i giardini sono in balia dei cinghiali, che tutti giorni a partire dalle otto della sera, scavano nei prati estirpando piante e fiori e distruggono muri in pietra a secco. Le pecore dei pascoli non hanno quasi più erba fresca a disposizione in quanto, al fine di non attirare troppo i cinghiali, l’irrigazione è stata interrotta.
Il problema, è stato segnalato al sindaco di Bussoleno, che a sua volta ha inoltrato la lamentela al locale comparto alpino. Quotidianamente, i coltivatori lottano per difendere i propri animali e le proprie coltivazioni; inoltre, le recinzioni a difesa dei coltivi e dei pascoli, oltre ad essere un onere finanziario, rovinano la qualità del paesaggio. I danni causati, impegneranno i coltivatori per molte giornate.
La cura del territorio per contenere l’avanzata sempre più veloce degli incolti e del fitto bosco non va di pari passo con la libera circolazione della fauna selvatica: coltivatori sono in cerca di un equilibrio.
FOTO / BUSSOLENO E I DANNI DEI CINGHIALI: I COLTIVATORI CHIEDONO AIUTO
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