DAL COMUNE DI BUSSOLENO
BUSSOLENO – Il ponte di ferro, la nuova viabilità, gli interventi di miglioramento e quelli di messa in sicurezza. In questi giorni in molti ci hanno chiesto novità riguardo alla chiusura del ponte e la natura degli interventi previsti. Possiamo sommariamente suddividere la problematica in due parti:
– Il marciapiede del ponte.
– La soletta sul Rio Moletta.
Da anni sia il primo (marciapiede) sia il secondo (la copertura carrabile del rio) meritavano un intervento. Per quanto riguarda il marciapiede siamo stati costretti ad operare un intervento “radicale” andando a scoprire il cavidotto sottostante portando a “nudo” le tubazioni. Da lì si è proceduto alla nuova costruzione della struttura del cavidotto in calcestruzzo altamente resistente interrompendolo con opportuni giunti di dilatazione. Nelle prossime settimane il tutto verrà ultimato con la posa di un nuovo rivestimento in pietra rendendo comunque già utilizzabile il ponte durante le future lavorazioni.
Per quanto riguarda invece il solaio sul Rio Moletta la situazione è più critica e la soluzione più impegnativa. Dagli ultimi sopralluoghi effettuati gli uffici comunali hanno ritenuto di revocare la carrabilità del manufatto. Si delimiterà dunque l’area nei prossimi giorni con una conseguente difficoltà per i veicoli nell’intersezione con la strada statale S.S. 25 su via Traforo. Il restringimento della carreggiata ci ha portati dunque a modificare il senso di marcia consentendo il solo transito sul tratto interessato nella sola direzione da via Traforo verso via Trattenero. In questo caso (come sempre d’altronde) la sicurezza prima della comodità. Nei prossimi mesi dunque l’impegno sarà per il reperimento delle risorse necessarie a progettare e ricostruire il passaggio sul rio ripristinando spazio e agibilità all’incrocio. Volontà di tutti sarà far durare questo disguido il minor tempo possibile.
certo che il marciapiede è durato ben poco!!
Non ho capito….revocata la carrabilita ma consentito il senso di marcia verso via trattenero?
Ma non è un controsenso?