di FABRIZIO PASQUINO
BUTTIGLIERA ALTA – Ancora una volta, anche le celebrazioni del 73° anniversario della Liberazione, mercoledì 25 aprile, hanno visto protagonisti i giovani. Protagonismo giovanile a Buttigliera Alta con l’intenzione di trasferire alle nuove generazioni il testimone della memoria dei Valori per cui si sacrificarono i martiri della Libertà e della Democrazia, aprendo la strada alla formazione del processo costituzionale e repubblicano.
Accanto ai giovani, l’altro pilastro dell’edizione 2018 del 25 aprile è stato il concetto di Legalità, che ha guidato le riflessioni in paese nel “Mese della legalità” inaugurato in occasione del 35ennale della scomparsa del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a cui è dedicata la sala consiliare del municipio.
“Quest’anno, abbiamo molto lavorato sul concetto di legalità, che corre parallelo a quelli di libertà e democrazia – ha ripreso il sindaco Alfredo Cimarella nel suo discorso ufficiale, al parco della rimembranza di via Rosta – accanto ai martiri della Libertà, che si sacrificarono durante la Resistenza, ci piace ricordare, in quest’occasione, altri martiri della Giustizia e della Legalità, come il Generale Dalla Chiesa o come Paolo Borsellino, che abbiamo commemorato nelle scorse settimane. Oggi, siamo qui con ancora nelle orecchie l’appello che il 25 aprile del 1945 fece via radio, a nome del Cln, l’ex presidente Sandro Pertini, invitando all’insurrezione e dando il via alla liberazione dell’Italia dal regime nazifascista. E siamo quindi con nella mente altre parole, quelle di Piero Calamandrei, che diceva “La libertà è come l’aria: ci si accorge quanto vale quando inizia a mancare”.
Accanto al sindaco, ad animare la manifestazione, partita con la deposizione di una corona al parco della rimembranza di Ferriera e proseguita con un corteo da piazza del Popolo alla lapide ai Caduti presso la scuola dell’infanzia “Caduti in guerra”, l’Anpi, il “Comitato colle del Lys”, l’Ana, la filarmonica “San Marco”, la polizia municipale, i carabinieri della stazione di Avigliana, la protezione civile, la “Associazione nazionale carabinieri” e il “Comitato festeggiamenti”.
A introdurre il momento dedicato ai giovani, la presidente della sezione Anpi “Mario Greco”, Anna Pampione. In chiusura, le riflessioni di alcuni alunni delle terze della scuola secondaria di primo grado cittadina, la “Giacomo Jaquerio”, nelle due sezioni di Capoluogo e Ferriera, premiati dall’annuale concorso Anpi, con un buono acquisto per il corredo scolastico del prossimo primo anno di superiori. Riflessioni suscitate dall’incontro con il testimone Franco Debenedetti Teglio e tradotte in disegni ed elaborati grafici.