dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI CASELETTE
CASELETTE – Caselette aiuta lo stato africano della Tanzania. Questo grazie alle tante attività dell’Associazione Amici di Lumuma Onlus. Nata nel 2002 dall’idea di quattro amici, che durante un viaggio in Africa capitano nel villaggio di Lumuma, dove c’era una baracca-dispensario dove venivano curate le persone, focalizzati in particolar modo su ginecologia e infanzia. Un bacino d’utenza di 300.000 persone che facevano anche giorni di cammino per raggiungere il centro e farsi curare.
Così è nata l’idea di tornare in Italia per fare qualcosa laggiù, come raccogliere fondi per tanti progetti. A spiegarlo è Marisa Corbanese che fa parte dell’associazione e per 16 anni è stata la preside dell’Istituto Comprensivo di Caselette: “Ora al posto della baracca a Lumuma c’è un ospedale vero e proprio, e sempre grazie all’associazione c’è un reparto di ginecologia con 25 letti, un reparto infanzia e un laboratorio analisi. L’anno scorso abbiamo anche comparto un’ambulanza, una macchina per il test dell’emocromo, e un silos per mettere a riparo 150 quintali di mais per quando c’è la carestia, e in questo modo garantire cibo per la popolazione“.
Questi sono alcuni dei progetti terminati solo nel 2017. È stato completato anche “Walkway”, ossia un collegamento coperto tra tutti i reparti con rampe di accesso a disabili e barelle. In memoria di un papà è stato effettuato l’acquisto di un letto parto nuovo e di un concentratore di ossigeno. Infine grazie alla Diocesi di Torino e le parrocchie di Avigliana e Ciriè è stato realizzato un impianto di irrigazione col sistema “goccia a goccia” per il campo dell’orfanotrofio di Kondoa, che permetterà alle suore e ai bimbi di coltivare circa tre ettari di terreno anche durante la stagione secca, garantendosi l’autosufficienza alimentare.
Durante una tre giorni organizzata nella Sala Consiliare caselettese, gli studenti dell’Istituto Comprensivo, insieme a quelli delle scuole di Valdellatorre hanno potuto acquistare tanti prodotti il cui ricavato aiuterà nuovi progetti. Un’iniziativa importante sostenuta dall’Amministrazione Comunale e dal sindaco Pacifico Banchieri che ha messo a disposizione la struttura e che la Corbanese sottolinea così: “Una tre giorni di raccolta fondi realizzata con la disponibilità dell’Amministrazione Comunale che ci ha concesso la sala consiliare. I bambini della scuola di Caselette e Valdellatorre hanno potuto acquistare prodotti tipici per raccogliere fondi. Abbiamo anche fatto un gemellaggio tra il nostro Istituto Comprensivo di Caselette con l’asilo di Kondoa in Tanzania, e già nel primo anno di amministrazione Banchieri abbiamo inviato i soldi per comprare i banchi, perchè fino ad allora i bambini sedevano per terra. Ora vorremo continuare“.
Anche perchè in Tanzania si sono accorti di tanto impegno e: “Quando il loro governo ha visto l’evolversi positivo della situazione ha deciso di stipendiare e inviare nella struttura un medico del posto, perchè prima c’erano solo le suore. Inoltre – conclude la Corbanese – abbiamo istituito delle borse di studio con un progetto di formazione per far studiare le ragazze e farle diventare ad esempio anestesiste, per potersi inserire e aiutare la loro popolazione“.
Infine è in rampa di lancio la quinta edizione del Pigiama Running for Africa 2018 che si svolgerà il prossimo 15 giugno, in memoria all’amico Giorgio che se ne è andato, ma che servirà a raccogliere nuovi fondi per la costruzione di un asilo nel villaggio di Chang’ombe. Una maratona amatoriale sul perimetro di piazza D’Armi a Torino, e che lo scorso anno ha registrato oltre 1000 presenze.
Questi pensano alla Tanzania (per riempire i prossimi barconi ? ),e l’ospedale di Susa va a ramengo.