dalla CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
CESANA / SESTRIERE – Uberto Bonucci su di una Osella PA 9/90 BMW del 4° Raggruppamento ha impresso il suo sigillo alla trentasettesima edizione della Cesana – Sestriere. La gara organizzata dall’Automobile Club Torino era valida come quinta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e del FIA Hill Climb Championship.
Si è gareggiato in una splendida giornata estiva sui 6,4 km del percorso accorciato per via della frana a Champlas du Col. Unanime il plauso degli organizzatori e del pubblico per il lavoro del Servizio Viabilità della Città Metropolitana di Torino che ha consentito all’Automobile Club Torino e ai comuni di Cesana Torinese e Sestriere di non rinunciare all’edizione 2018 del prestigioso appuntamento con l’automobilismo sportivo. Durante la premiazione ufficiale gli organizzatori hanno voluto ringraziare pubblicamente i tecnici e tutti gli operatori che hanno reso possibile il passaggio delle vetture a velocità moderata in un tratto della Strada Provinciale 23 del Sestriere che sino a giovedì 5 luglio era chiuso e che negli ultimi due mesi è stato oggetto di sopralluoghi, valutazioni tecniche, progetti e lavori di ripristino particolarmente delicati.
Uberto Bonucci, portacolori del Team Italia, ha ottenuto il miglior tempo in gara 1 in 2’47″28, guadagnando punti preziosi per il 4° Raggruppamento. Secondo tempo per il milanese della Bologna Squadra Corse Walter Marelli che sulla Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, ha pensato ai punti tricolori del 4° Raggruppamento, piuttosto che a prendere rischi eccessivi su di un tracciato affrontato per la prima volta con l’agile biposto, che ha anche accusato qualche noia elettrica nel finale. Secondo tempo nella seconda manche, terzo tempo finale assoluto e del 4° raggruppamento per il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90 BMW, che ha trovato soluzioni ottimali di set up per la gara. Appena a ridosso del podio generale, il vincitore di 5° Raggruppamento, Emanuele Aralla, preparatore comasco molto soddisfatto della sua prestazione sulla Dallara Alfa Romeo, resa molto efficace da alcune modifiche all’aerodinamica. La Top five ideale è completata con la quinta vittoria stagionale nel 2° Raggruppamento per Giuliano Peroni Senior. Il driver e preparatore fiorentino si aspettava di fare meglio nella prima manche al volante della Osella PA 3 BMW, ma comunque ha conquistato il bottino pieno nella classifica del campionato tricolore, dove ha ampliato il distacco dagli inseguitori. Costretto allo stop nella gara 2 Stefano Peroni Jr su Martini Mk32, vincitore del 5° Raggruppamento nella prima manche, con il secondo tempo in assoluto.
“Abbiamo migliorato il rendimento della macchina dopo i dati raccolti in prova ed abbiamo risolto i problemi elettrici che avevamo riscontrato. – ha spiegato Uberto Bonucci – Il Sestriere è una gara affascinante e difficile dove vincere gratifica parecchio. Complimenti alla tenacia dell’Automobile Club Torino, che nonostante le difficoltà ha reso possibile lo svolgimento della corsa“. “Non potevo sperare in un risultato migliore alla prima volta al Sestriere con l’Osella PA 9/90 – ha dichiarato Walter Marelli – Abbiamo guadagnato punti importanti e non sarebbe servito a nessuno rischiare di vanificare, meglio aver preso la giusta confidenza con il tracciato“. “La Cesana – Sestriere è una gara tosta dove forse ho pagato innanzi tutto la non perfetta conoscenza del tracciato – ha detto Piero Lottini – la mia Osella è stata perfetta, anzi avrebbe avuto ancora del potenziale da usare, ma ho preferito non eccedere“.
Con il sesto tempo assoluto ha vinto il 3° Raggruppamento il milanese Andrea Fiume, grazie alle efficaci regolazioni adottate sulla sua Osella PA8/9 dopo le prove e grazie ad una mescola di gomme adeguata alle due gare. Per il 7° e 8° posto assoluto si è vissuto il duello acceso per le Sport Nazionali del 4° Raggruppamento, quelle con motori derivati dalla serie. Il pilota di casa Pierpaolo Serra sulla Osella SN con motore Alfa Romeo da 3000 cc ha primeggiato ed è stato anche il primo piemontese in classifica, appena davanti a Guido Vivalda sulla Lucchini Alfa Romeo, però di classe 2500.
La Top ten è stata definita dal duello per il 2° posto nel 3° Raggruppamento, vinto da un tenace a mai domo emiliano Giuseppe Gallusi che ha dominato il week end con la Porsche 911 Sc, alla quale in gara ha chiesto tutto il possibile per centrare il nuovo successo in GTS oltre 2500. Terzo a pochi centesimi di secondo Mario Massaglia al volante di una Porsche 935 in versione silhouette curata dal Team Balletti, che ha ripristinato la vettura dopo un contatto subito nella prima salita di prove. Nel 1° Raggruppamento ancora un meritato acuto del fiorentino Tiberio Nocentini sulla Chevron B19 Cosworth da 2000 cc, con cui ha dominato la categoria e messo il titolo italiano nel mirino, seguito sempre da vicino da Angelo De Angelis che ha ottenuto un’ottima risposta dalla Nerus Silhouette, sportscar con motore Ford da 1600 cc..
A completare il podio il migliore di classe T2000, Carlo Fiorito sulla BMW 2002 Ti. Appena sotto il podio, con il primato nella classe T1300 l’austriaco Reinhard Labner sulla Austin Mini Cooper S 1275, anche se Maurizio Primo sull’Alfa Romeo Giulia GT ha fatto il pieno di punti tricolori. Tra le monoposto del 5° Raggruppamento una prova convincente per il milanese Alessandro Trentini sulla Dallara 386 Alfa Romeo, che, dopo qualche problema di temperatura accusato in prova, è salito sul secondo gradino del podio, seguito da Chiara Polledro, la lady che in casa è salita sul podio e ha vinto la classe 1000 con la Formula Abarth, precedendo la ligure Gina Colotto, anche lei su Formula Abarth in versione SE 033. Nel 2° Raggruppamento, dietro a Giuliano Peroni, Giuliano Palmieri, appena risalito sulla Porsche Carrera RS in nuova configurazione, ha aggiustato il tiro durante le prove e si è imposto in entrambe la gare con il primato in GTS oltre 2500. Il giovane biellese Luca Prina Mello, alla sua prima volta sulla Porsche Carrera al Sestriere, ha inseguito molto da vicino, completando il podio del raggruppamento e precedendo il classe il palermitano della Scuderia Etna Matteo Adragna, molto a suo agio sul tracciato ed al volante della Porsche Carrera. Ennio Moro ha primeggiato nella classe GTS 2000, con il 5° posto di categoria su Opel Kadett Gte. Nella TC 2000 Ruggero Riva ha colto un ottimo successo al volante dell’Alfa Romeo GTAM, sulla quale le modifiche e gli opportuni rapporti al cambio hanno funzionato a dovere.