di ANDREA MUSACCHIO
COAZZE – Seconda giornata di proteste per gli studenti della scuola secondaria Nicoletta di Coazze. Anche oggi, giovedì 3 dicembre, otto ragazzi che frequentano la seconda media, accompagnati da alcuni genitori, si sono ritrovati davanti all’ingresso della scuola muniti di banchi, quaderni e tablet per seguire le lezioni. “Vogliamo tornare a scuola”, si legge nel cartello appeso fuori dai cancelli. “Dad: distruzione e abbattimento didattica”. La protesta è iniziata lo scorso martedì 1° dicembre, sulla scia del movimento Priorità alla scuola – Piemonte, dopo la decisione della Regione di confermare la didattica a distanza per le classi di seconda e terza media, nonostante il passaggio in zona arancione.
Farebbero meglio a seguire la didattica in internet. L’hanno capito queste volpi che rischiano di contagiare e far la famiglia con esito a volte fatali?
Eh! Che situazione! Tutti con le loro ragioni, pero’ non dobbiamo dimenticare che oggi ci sono stati quasi 1000 morti in un giorno. Mi dispiace per tutti.
Divertente il fatto che fino a qualche mese fa questi miei compagni dicevano di non avere voglia di studiare…
Non penso sia fatto di loro spontanea volontà