di NORMA RAIMONDO
CONDOVE – Sabato 1 settembre, un cittadino condovese che si stava recando al lavoro a piedi portandosi appresso il suo cagnolino di cinque mesi e mezzo, è incappato in una spiacevole sorpresa. “Erano all’incirca le 6.45 e stavo camminando nei pressi della farmacia di via Cesare Battisti quando improvvisamente l’animale, che stava fiutando la zona, ha iniziato a tirare il guinzaglio. Ho visto che stava annusando qualcosa a terra e l’ho subito avvicinato a me per distoglierlo dal suo intento, preoccupato che mangiasse qualcosa di pericoloso“. Avvicinandosi ad osservare meglio, l’uomo si è accorto che si trattava di piccoli bocconi. “Sembrava pasta di pane cruda, ho subito temuto che fossero esche avvelenate ed ho allertato i carabinieri“.
Sia l’Arma, che il vigile urbano Ruggero Suppo, prontamente intervenuti, hanno controllato l’area di piazza Martiri e la via stessa, rinvenendo parecchi dei bocconi già scorti dall’uomo sulla rampa di accesso della farmacia. “Devo davvero elogiare le autorità intervenute, sono stati efficientissimi, io ero un po’ preoccupato, ma loro sono stati molto competenti, senza creare eccessivo allarmismo“.
Il pensiero comune è ricondurre il tutto ad una bravata, ad uno scherzo di qualcuno che volesse creare allarmismo. Il reo è rimasto ignoto, in quanto le telecamere poste nei pressi di alcuni esercizi commerciali della via non hanno ripreso nulla di insolito. “Per tranquillità – conclude l’uomo – ho consegnato alcuni campioni al veterinario Alberto Molino, per farli analizzare. Lunedì mattina provvederà lui a portarli a Torino all’Istituto Zooprofilattico, dopodiché occorreranno quindici giorni per conoscere l’esito. D’ufficio verranno avvertiti sindaco, vigili ed Asl. Sono tanti i ragazzi che di sera si annoiano sulle panchine in piazza, io sono convinto che si tratti di una bravata, ma penso che sia il caso di stare in guardia per evitare spiacevoli problemi ai nostri amici a quattro zampe“.