dall’UFFICIO STAMPA COMUNE DI CASELETTE
CASELETTE – Da Caselette a Cinisi, in provincia di Palermo, per ricordare Peppino Impastato. “Un paese senza memoria non può costruire il proprio futuro”: questa frase di Giovanni Impastato ha ispirato il viaggio a Cinisi compiuto l’8 e 9 maggio dai membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Caselette, in occasione del 40° anniversario dell’omicidio di Peppino Impastato.
Accompagnati dai docenti responsabili del progetto e dall’assessore alle Politiche Associative Roberto Rigoletti, il Consiglio Comunale dei Ragazzi con il sindaco Lorenzo Usseglio-Savoia, il vicesindaco Camilla Canfora e dieci giovani assessori tra i 10 e i 13 anni, hanno prima visitato i luoghi di Palermo che celebrano le vittime di mafia, come il Giardino della memoria, l’albero di Falcone e Piazza della Memoria, e si sono poi spostati a Cinisi per visitare la casa di Peppino Impastato e compiere i “Cento passi”.
Il 9 maggio i ragazzi hanno poi partecipato al presidio presso il casolare dove probabilmente è stato ucciso Peppino e poi preso parte al corteo da Radio Aut a Casa Memoria, dove hanno ascoltato le parole di Giovanni Impastato e Don Ciotti, presidente di Libera.
Il viaggio è stato l’emozionante conclusione di un percorso sulla legalità proposto dall’associazione Calabresi di Alpignano e Caselette non solo all’istituto comprensivo di Caselette, ma anche all’istituto comprensivo di Alpignano: i giovani del Consiglio Comunale dei Ragazzi hanno infatti potuto condividere questa esperienza con alcuni coetanei della scuola di Alpignano, accompagnati dai loro docenti e da rappresentanti dell’amministrazione e dell’associazione.