Condividi
DI ANDREA MUSACCHIO
GIAVENO – Si sta svolgendo nel palazzetto dello sport di Giaveno, oggi mercoledì 16 gennaio, il primo dei quattro test per i candidati pre-selezionati per il posto di “addetto alla vendita”, che a ottobre avevano fatto richiesta di poter lavorare nel nuovo supermercato.
Le sessioni, infatti, saranno sia al mattino che al pomeriggio: precisamente alle ore 9:00 e alle ore 11:00 per il mattino e alle ore 14:00 e alle ore 16:00 per il pomeriggio.
I candidati, convocati per mail e sms, sarebbero all’incirca più di un centinaio per turno.
I candidati, convocati per mail e sms, sarebbero all’incirca più di un centinaio per turno.
Un test da 60 domande in 45 minuti per le 800 persone che nella giornata di oggi affronteranno il test attitudinale per il posto di “addetto alla vendita” per il nuovo supermercato Coop di Giaveno.
Al termine della prima sessione, i candidati si sono detti soddisfatti, per un test a detta loro fattibile: “Ci sono 60 domande con 45 minuti di tempo a disposizione per rispondere. Le domande sono a risposta multipla e inoltre ci sono delle immagini a completare la prova, dove bisogna trovare le corrispondenze sia grafiche e alfabetiche che numeriche. Ad ogni risposta errata vengono tolti 0.25 punti, una risposta esatta vale un punto, 0 punti per le domande lasciate in bianco. L’unica pecca è la pessima qualità dell’audio al momento della spiegazione della prova, la quale rimbombava all’interno del palazzetto e non permetteva di capire le istruzioni.”
Un test che comunque suscita molte perplessità per i partecipanti in attesa di effettuare la prova della seconda sessione: “Spero che il test vada bene, anche se un test di cultura generale non capisco a cosa possa servire per un supermercato. Purtroppo molte persone che non hanno un titolo di studio o che hanno terminato gli studi molti anni fa potrebbero essere tagliate fuori, a differenza di ragazzi che hanno terminato la scuola recentemente. Inoltre su 800 posti totali solamente 60 sono assicurati ai cittadini di Giaveno, è un peccato.”
Al termine della prima sessione, i candidati si sono detti soddisfatti, per un test a detta loro fattibile: “Ci sono 60 domande con 45 minuti di tempo a disposizione per rispondere. Le domande sono a risposta multipla e inoltre ci sono delle immagini a completare la prova, dove bisogna trovare le corrispondenze sia grafiche e alfabetiche che numeriche. Ad ogni risposta errata vengono tolti 0.25 punti, una risposta esatta vale un punto, 0 punti per le domande lasciate in bianco. L’unica pecca è la pessima qualità dell’audio al momento della spiegazione della prova, la quale rimbombava all’interno del palazzetto e non permetteva di capire le istruzioni.”
Un test che comunque suscita molte perplessità per i partecipanti in attesa di effettuare la prova della seconda sessione: “Spero che il test vada bene, anche se un test di cultura generale non capisco a cosa possa servire per un supermercato. Purtroppo molte persone che non hanno un titolo di studio o che hanno terminato gli studi molti anni fa potrebbero essere tagliate fuori, a differenza di ragazzi che hanno terminato la scuola recentemente. Inoltre su 800 posti totali solamente 60 sono assicurati ai cittadini di Giaveno, è un peccato.”
Condividi
© Riproduzione riservata
Quella coda (e la conseguente amara delusione per quasi tutti) è l’elmblema che contraddistigue i grandi politici che ci hanno governato fino a poco fa e che ora (se non sono già nella tomba) vogliono salvare l’Italia.
Almeno quelli sono in coda perché cercano lavoro. Tranquillo, con il governo Grillo-leghista si trasformeranno in code agli uffici per chiedere il reddito di cittadinanza.
Meglio morire di fame?
Sei pensionato o statale?
Lavoratore. A differenza di quelli che chiedono ad altri se sono pensionati i statali.
Sarà, ma quelli che governano adesso non lasciano certo ben sperare. Senza dire che x metà son quelli che han distrutto l italia con berlusconi…..bossi maroni calderoli sono senatori x questo governo
Spero che non siamo passati dalla padella alla brace, entro un anno tireremo le somme.
Sicuramente però a salvarci non saranno i soloni che ci hanno inguaiati.
60 posti su 800 per i cittadini di Giaveno? Complimenti all’amministrazione ottimi accordi!! Ah capisco erano impegnati a comperare 200.000 euro di luci di Natale mi fate pena.
Cosa non hai capito del fatto che i posti di lavoro disponibili nel nuovo supermercato sono 60 (e non certo 800) mentre 800 erano i candidati?
L’amministrazione cosa c’entra? Crede che di 800 tutti erano adatti? Che tutti abbiano disponibilita’ o siano capaci di vendere e fare cassa?Molti avranno provato, ma non.tutti sono adatti e come per il panificio in valle che cercava un paio d’anni fa non tutti vogliono lavorare di notte.
E’ evidente chevsiamo in un epoca dove chi fa le selezioni non e’ capace.Una volta capivano supito la persona valida..adesso devo fare 4 incontri con test, come sono messi male!