di IVO BLANDINO
VAIE – Questa mattina, martedì 20 novembre, è iniziato a Vaie l’abbattimento delle piante malate, intaccate i mesi scorsi dal tarlo asiatico.
Sono stati prima tagliati una serie di alberi in un prato privato davanti al supermercato Mercatò, quindi i lavori sono proseguiti lungo il viale XXV Aprile. Per lo smaltimento, i tronchi verranno tritati sul luogo, quindi il materiale verrà portato via e bruciato con tutti i mezzi di sicurezza.
“È una giornata triste per Vaie – spiega il sindaco – vedere un viale che aveva 40 anni di vita ridotto in cenere…chissà quando tornerà come prima e quanto tempo ci vorrà. Anche per il parco giochi: avevamo appena finito di ristrutturarlo, ora dovremo creare delle zone d’ombra per l’estate. Oggi è un brutto momento, siamo stati colpiti da questa calamità naturale. Purtroppo è toccato a noi”.
Chissà perchè quest’estate invece che distruggere subito gli alberi infetti con dentro i tarli, si è scelto di spendere risorse per azioni inutili (es spargere veleni che non hanno disturbato i tarli ben annidati, ma solo i residenti) e consentire all’infezione di consolidarsi.
Interessante osservazione. Lei è ispettore sanitario? Conosce degli aspetti sul ciclo del tarlo asiatico che la comunità scientifica ignora? Se ha notizie in merito dia una mano alla comunità, anzi al mondo intero che sta combattendo contro questo insetto.
Mica bisogna aspettare che ricrescano da zero, basta ripiantarne altre già un po’ adulte. Certo che se si lascia tutto senza piante fa schifo.