di MATTEO MAERO e ANGELO FRANCO
AVIGLIANA – Ancora furti ad Avigliana. Dopo le segnalazioni di effrazioni nelle case vicino al teatro Fassino, oggi tocca a corso Laghi. A segnalare l’atto criminoso è stato Gigi Marengo, abitante aviglianese, con un breve post su Facebook in cui segnalava la presenza di ben otto box scassinati nel complesso condominiale situato nei pressi della sede della Reale Mutua.
“Il tutto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorso – afferma Marengo – gli otto box sono stati scassinati tutti nella stessa maniera, con un taglio sotto la serratura che permettesse l’apertura dall’interno. Una modalità che risulta simile a quella vista negli scassi intorno al teatro Fassino”.
“Abbiamo necessità di maggiore sicurezza, non è possibile essere ostaggio dei furti – continua Marengo – un impianto di videosorveglianza comunale è fondamentale per sentirci tutti più tutelati”.
I malcapitati hanno già sporto denuncia alle autorità, che continuano così la rincorsa a questa “banda dello scasso” che da tempo tormenta Avigliana.
Corso Laghi, nella notte tra il 24 e il 25 agosto sono stati saccheggiati 8 box al civico 157, nei pressi della Reale Mutua. Imminente il sopralluogo dei carabinieri di Avigliana, che soltanto grazie alle denunce dei condomini avranno una stima della refurtiva. “Non so cos’abbiano portato via, ma ho visto i danni: vicino ad ogni serratura i ladri hanno ritagliato un buco, probabilmente con delle tronchesi, per infilare la mano e aprire dall’interno”. A raccontare l’accaduto a ValsusaOggi è Gigi Marengo, amministratore del gruppo Facebook “Avigliana cittadini a confronto” e padre del proprietario di uno dei garage del condominio preso di mira dai malviventi. “Per non avere seccature, i ladri hanno evitato i box con la doppia serratura e quelli in prossimità delle finestre a pavimento visibili dai giardini, questo proprio al fine di non essere visti o sentiti, tanto è vero che nessuno si è accorto di nulla”.
Secondo alcune voci, si sospetta che si tratti di una banda organizzata che in passato ha già utilizzato lo stesso modus operandi presso altri stabili aviglianesi, ma questo Marengo non è in grado di confermarcelo.
L’ennesimo furto nel cuore della città dei laghi, che impaziente attende l’installazione delle videocamere di sorveglianza presso le vie del centro e le zone maggiormente sottoposte a rischio vandali e ladri, impianti che secondo quando comunicato durante l’ultimo consiglio comunale, saranno installati nel prossimo triennio: “Insieme alla sottoscrizione del patto per l’attuazione della sicurezza urbana, è stata inviata la richiesta di finanziamento per il progetto “Sistema di video-sorveglianza urbana/studio di fattibilità tecnico-economica” – se finanziato, lo studio sarà inserito nel programma triennale delle opere pubbliche, intanto è stata disposta l’installazione di nuovi sistemi di telecamere presso il Municipio e presso la Fabrica, impianti che a seguito di certificazione e collaudo, potranno essere attivati”, questo è quanto reso noto sul sito di notizie dell’amministrazione comunale.
Ma a proposito delle videocamere di sorveglianza, Marengo esprime le sue perplessità sul ritardo di Avigliana rispetto al tema dell’implementazione della sicurezza sul territorio: “In città tutti entrano, escono, passano per le nostre strade, ci vorrebbe più sicurezza ma noi su questo siamo parecchio indietro – e prosegue – la sicurezza non è un tema politico, ma una questione che riguarda tutti, per questo deve essere sempre messa in primo piano”.
dai, tanto tra pochi mesi non ci sarà più nulla da rubare
#nonaveteideadichecosaavetemessoinmotoil21maggio