di PAOLA TESIO
GIAVENO – Dopo le infiltrazioni d’acqua all’interno del palazzetto dello sport, un’altra struttura del Comune di Giaveno è vittima dell’incuria e del degrado. Si tratta dello skate park situato nella medesima area di via Colpastore, realizzato dalla precedente amministrazione Ruffino.
FOTO / IL DEGRADO DELL’AREA SKATE PARK
Un progetto costato alcune decine di migliaia di euro e partito dal basso attraverso la cooperazione con il Centro di Incontro Giovanile. I ragazzi coinvolti avevano infatti partecipato al progetto suggerendo l’idea di realizzare una pista da skateboard che sarebbe stata utile per la pratica dello sport e all’aggregazione dei teenager.
Si tratta di una rampa di oltre 2,5 metri che era aperta 24 ore su 24, illuminata da un lampione e con annessa una zona ricreativa. Oggi la pista risulta gravemente danneggiata, inutilizzabile ed estremamente pericolosa, circondata da una recinzione di plastica arancione su cui corre la scritta “lavori in corso”, che stride rispetto ad un panorama di abbandono e di rifiuti gettati ovunque. Poco più in là alcune reti elettro-saldate fungono da barriera inesistente in quanto arrugginite e pericolanti.
Il consigliere di minoranza Stefano Tizzani, che in passato aveva già sottolineato episodi di degrado anche nel parco comunale, precisa: «Per quanto concerne la barriera di protezione, ho provveduto personalmente ad avvisare la Città metropolitana, e mi hanno garantito che già la prossima settimana i tecnici effettueranno un sopralluogo al fine di ripristinare la recinzione che divide l’area del cantiere del secondo lotto della circonvallazione: attualmente è completamente degradata ed abbattuta e vi sono i tondini in ferro che costituiscono un pericolo . Inoltre nell’area del parcheggio sono accumulati dei rifiuti che andrebbero rimossi e nessuno sino ad ora vi ha provveduto. Il nostro gruppo “Per Giaveno” presenterà un’interpellanza sul degrado della rampa da skateboard, per stimolare l’amministrazione a provvedere alla ristrutturazione. Sono ormai un paio d’anni che si trova in questo stato. Quello che contrasta è la dicitura “lavori in corso” sulle reti da cantiere, anche queste completamente deteriorate, dato non è stato fatto alcun tipo di intervento. Sarebbe stato sufficiente effettuare dei lavori di ordinaria manutenzione, per evitare che la struttura diventasse fatiscente, invece in questo stato di abbandono, oggi è completamente inutilizzabile. Spiace perché sono stati spesi dei soldi per realizzarla e tra l’altro si trattava di un progetto partito dall’amministrazione e dal Centro di Incontro Giovanile in cui erano stati coinvolti proprio i ragazzi per capire quali fossero le loro esigenze sul territorio ed era emersa la richiesta di realizzare lo skate park. Era un luogo amato dai giovani che adesso si recano in altri comuni per la pratica di questa attività sportiva».
Dello stesso parere anche la consigliera Daniela Ruffino che afferma: «La rampa dell’area skate era stata costruita dopo un lungo lavoro fatto con i giovani. La loro richiesta era stata di avere uno spazio libero per praticare questo sport. La manutenzione ordinaria è di fondamentale importanza, sia per questo luogo che per ogni altro del nostro Comune. L’amministrazione di Giaveno, ed in primis il sindaco, devono intervenire per ripristinare questo spazio di libera aggregazione».