dalla CITTÀ DI GIAVENO
GIAVENO – Il gestore del laghetto per la pesca facilitata di borgata Gischia, a destra prima del ponte sulla provinciale per Cumiana, ha richiesto un intervento sulla presa idrica in co-uso con la Città, posta sul canale Gischia da cui attinge per alimentare il laghetto. Infatti gli eventi alluvionali del 2016 avevano eroso la sponda del torrente Sangone e abbassato l’alveo.
Il lavoro è stato eseguito tra il 19 e il 20 febbraio scorso da parte di un’impresa grazie ai fondi Ato e con l’interessamento dei tecnici dell’Unione Montana Val Sangone che si sono occupati di chiedere tutti i permessi alla Città Metropolitana e alla Regione Piemonte; si tratta di un intervento minimo che non avrà conseguenze sulla portata del Sangone.
Dario Ruffino, presidente dell’associazione che gestisce il laghetto, ha così risolto il problema dell’ossigenazione dell’acqua per i pesci: “In questo modo la nostra attività non è più a rischio“, afferma Ruffino dopo aver ringraziato l’amministrazione.
Commenta il Consigliere delegato ai Lavori pubblici, Marco Carbone: “Finalmente siamo riusciti dopo due anni ad ottenere tutti i permessi e i fondi per poter rendere nuovamente operativa la presa per il laghetto“.
Infine il sindaco Carlo Giacone spiega: “Si tratta di un’opera che l’associazione attendeva da tempo e che è utile anche per la Città. Sono contento che si sia sbloccata la situazione“.