di THOMAS ZANOTTI
BARDONECCHIA – A pochi giorni dall’inizio del Giro d’Italia, martedì 24 aprile Fabio Aru si è allenato a Bardonecchia. Il ciclista sardo, campione italiano in carica, ha provato nel primo pomeriggio la salita dello Jafferau che sarà affrontata dai corridori della corsa rosa tra un mese esatto, nel corso della terzultima tappa che partirà da Venaria Reale con arrivo in salita a Bardonecchia. Aru si era allenato nelle montagne valsusine anche il giorno della vigilia di Natale ed era salito fino a Sestriere attraversando tutta la Valle di Susa.
Dopo l’allenamento a Bardonecchia, il corridore del team “UAE Emirates” si è recato nella sala consiliare del Comune. Oltre ad Aru erano presenti all’incontro l’ex ciclista e preparatore Paolo Tiralongo, il sindaco Francesco Avato, il presidente del Consorzio Turistico di Bardonecchia Giorgio Montabone, l’assessore regionale allo sport Giovanni Maria Ferraris ed il giornalista esperto di ciclismo Beppe Conti.
Il primo cittadino di Bardonecchia ha rimarcato in maniera positiva il ritorno a Bardonecchia della tappa del Giro d’Italia dopo cinque anni, sottolineando l’importanza della manifestazione. Molto soddisfatto anche Montabone: “La Perla delle Alpi deve diventare un punto di riferimento sportivo nel settore del ciclismo internazionale, dato che si trova vicino alle più importanti vette francesi e italiane, ospitando tappe e percorsi del Giro d’Italia e del Tour de France”.
“L’arrivo in salita allo Jafferau sarà un ottimo banco di prova per la conquista finale della maglia rosa – ha detto Aru – ci saranno moltissimi corridori di alto livello che non sfigureranno, tra i quali il britannico Chris Froome, il colombiano Esteban Chaves, il francese Thibaut Pinot ma soprattutto il vincitore dello scorso anno, l’olandese Tom Dumoulin”.
Le tappe del Giro d’Italia in Valsusa saranno in programma venerdì 25 maggio e sabato 26 maggio. Il primo giorno (tappa Venaria Reale – Bardonecchia) il percorso sarà lungo 184 chilometri con le durissime salite del Lys, il mitico passaggio al Colle delle Finestre (sarà la Cima Coppi di quest’edizione), il Colle del Sestriere e l’arrivo in salita allo Jafferau.
Il secondo giorno invece ci sarà la tappa Susa – Cervinia per un totale di 214 chilometri, sarà nuovamente attraversata la bassa valle fino a Caselette per poi salire verso la località valdostana.