FOTO / I 500 ATLETI DI SPECIAL OLYMPICS SALUTANO BARDONECCHIA

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DALL’UFFICIO DEL TURISMO DI BARDONECCHIA

BARDONECCHIA – Con la cerimonia protocollare di chiusura, svoltasi giovedì, per facilitare il rientro delle delegazioni, nonostante fossero da disputare ancora le ultime gare, svoltesi venerdì in mattinata, si sono conclusi i XXX Giochi Nazionali Invernali – Special Olympics, svoltisi nella Conca di Bardonecchia da martedì 15 a venerdì 18 gennaio.

Ammaina bandiera a Campo Smith caratterizzata dalla consegna di targhe e di riconoscimenti agli organizzatori, ai numerosi  volontari e ai professionisti e no, che hanno reso possibile la realizzazione, nonostante la carenza di neve naturale, di questa manifestazione, che ha coinvolto, nei quattro giorni di gare quasi 500 atleti, per lo più con disabilità intellettive,  provenienti da diciotto Regioni, impegnanti, al massimo delle loro capacità tecniche, umane e psichiche, in gare di sci alpino, corse con le racchette sulla neve, sci nordico di fondo, snowboard e scivolamento.

Dopo la cerimonia delle targhe, spazio ai discorsi ufficiali e alla fiaccolata dei maestri di sci, con in coda la bandiera italiana e dei Giochi, che Francesco Avato, sindaco di Bardonecchia, ha riconsegnato ad Alessandro Palazzotti, vice presidente degli Special Olympics Italia, il quale, visibilmente emozionato, ha ringraziato il primo cittadino per la splendida accoglienza e per l’impegno profuso dei tanti impegnati per la buona manifestazione.

La parte protocollare ha quindi lasciato spazio a momenti ludici ed in particolare alla musica proposta dal DJ Alain e a vibranti balli moderni, capaci di coinvolgere i numerosi presenti, che incuranti del freddo pungente, si sono scatenati in danze estemporanee, alcune ballate persino sui tavoli, sino a tarda ora.

Giusto il tempo per andare a riposarsi un po’ prima dell’ultima giornata di gare svoltesi venerdì con le competizioni a staffetta di corsa con le racchette da neve, a Campo Smith e di sci nordico di fondo, anello di Rio Gavard e di discesa libera e di snowboard, lungo la pista Olimpica n. 23, al Melezet.

Al termine delle gare ultime premiazioni ufficiali, con gli atleti e le atlete dello sci alpino, premiati da Teresio Vachet, campione locale di discipline veloci e recordman del KL.

Gli organizzatori degli Special Olympics Nazionali Invernali, svoltasi per il secondo anno consecutivi nella Conca di Bardonecchia, non hanno ancora deciso la sede della prossima edizione, che, per lo più per motivi di giusta rotazione, difficilmente sarà ancora Bardonecchia.

 

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