di PINO SCARFÒ
CASELETTE – Viale Sant’Abaco sempre più colorato. Si è conclusa oggi la terza edizione del concorso per giovani Writers, nata nel 2016 da un’idea del sindaco Pacifico Banchieri per migliorare esteticamente il viale a beneficio dei concittadini e di chi affronta l’ascesa all’omonimo Santuario e alla croce del Musinè.
Sono cinque i ragazzi selezionati, esperti di graffitismo o Street Art, che hanno partecipato all’attuale edizione: “È un modo per mettersi alla prova con se stessi“, ci racconta Alessandro Ambrosio di Condove, pronipote del noto artista valsusino Tino Aime scomparso a luglio dello scorso anno.
Gli fa eco Andrei Bulai, di Valdellatorre, già presente nelle precedenti edizioni e l’unico ad utilizzare i pennelli: “Sono appassionato di opere grafiche, infatti utilizzo inchiostri, matite e grafica digitale“.
I temi in concorso erano i valori dello sport e della montagna. Il sindaco ringrazia i ragazzi che hanno aderito all’iniziativa, gli organizzatori e la commissione valutatrice: la consigliera comunale Beatrice Ossola, il geometra del comune Enrico Malandrone e l’artista Gilberto Ardito.
“La parete è piacevolmente colorata e i murales, in questi anni, non sono mai stati deturpati. Questo è un segnale positivo” esclama il sindaco Banchieri. “Quest’anno abbiamo completato il muro togliendo i graffiti che c’erano prima ma soprattutto abbiamo dato l’opportunità di esprimersi anche ad altri giovani“, conclude la consigliera Ossola. Bombolette spray e pennelli sono stati gli strumenti più usati per “colorare” l’ultimo tratto di parete, di proprietà della società Roveto.