DALL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI SESTRIERE
SESTRIERE – Dopo aver salutato, venerdì 5 maggio ad Alghero, i compagni dell’Astana ed i colleghi alla partenza della 100° edizione del Giro d’Italia, Fabio Aru si è imbarcato in aereo atterrando la sera stessa all’aeroporto di Torino Caselle. Destinazione Sestriere, dov’è giunto direttamente dalla Sardegna poco prima della mezzanotte.
L’obiettivo è quello di ritrovare la condizione dopo uno stop forzato di tre settimane per l’infortunio rimediato in allenamento ad inizio aprile a Sierra Nevada mentre si preparava proprio in vista del Giro d’Italia. La brutta botta al ginocchio, causata dallo scoppio improvviso della gomma anteriore, gli è costata la partecipazione al Giro che partiva proprio dalla sua Sardegna.
Assieme alla sua squadra, l’Astana, ha ridisegnato la stagione agonistica che riprenderà con il Giro del Delfinato (dal 4 all’11 giugno) prima di schierarsi nuovamente al via del Tour de France (dall’1 al 23 luglio) e della Vuelta di Spagna (dal 19 agosto al 10 settembre) che lo vide vincitore nel 2015. In mezzo anche i Campionati Italiani di Ciclismo su Strada che si terranno in Piemonte dal 23 al 25 giugno con la prova in linea Asti-Ivrea.
Fabio Aru ha incontrato gli amici del Sestriere a Casa Olimpia sabato 6 maggio, complice la giornata di riposo. Ad attenderlo il sindaco di Sestriere, Valter Marin, assieme al vicesindaco Gianni Poncet ed al presidente del Consorzio Turismo Via Lattea, Massimo Bonetti.
“Sono molto affezionato a Sestriere – ha detto il campione dell’Astana Pro Team – ogni anno ci torno sempre molto volentieri. Ho ripreso la mia preparazione qui sulle montagne olimpiche. Il tempo è bello e c’è ancora tanta neve sulle montagne. Mi allenerò qui per una settimana prima di andare a Tenerife assieme alla mia squadra in vista dei prossimi impegni di stagione”.
Durante l’incontro, Marin, Poncet e Bonetti hanno illustrato ad Aru il progetto ZTL Montana dedicato allo sviluppo del ciclismo sul territorio dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea ed anche ad altre unione e comuni della Valle di Susa e Val Chisone hanno aderito con entusiasmo.
Oltre alla chiusura infrasettimanale del Col Basset e della Strada dell’Assietta, il mercoledì ed il sabato, si moltiplicano le limitazioni al traffico motorizzato di altri importanti salite per consentire agli appassionati di allenarsi i sicurezza. Dal 2018 il Colle delle Finestre da Meana a Balboutet, Oulx-Cotolivier, Caprie-Celle, e Novalesa-Moncenisio che saranno riservate ai ciclisti almeno mezza giornata alla settimana. Negli anni a seguire si aggiungeranno la Gravere-Frais, e la Rubiana Colle del Lys puntando anche alla Usseglio –Pian Benot e Bardonecchia-Jafferau.
Non ultima la volontà di asfaltare, nel 2018, il tratto Sestriere-Col Basset con l’obiettivo di risistemare l’anno dopo la strada sterrata che porta da Col Basset ai 2.700 metri del Monte Fraiteve per chiedere l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia sul Fraiteve abbinandola magari al passaggio sul Colle delle Finestre.
Ma xkè non si procede con l’asfaltatura di tutta la strada dell’Assietta ? Così avremo la tappa del Giro più alta d’Europa …. e magari pensare di posizionare dei caselli a pagamento ad ogni ingresso….tutto x pubblicizzare il territorio e attirare nuovi turisti…..ma perchè con questi soldi i vari amministratori \ dirigenti non programmano una vacanza di 15/20 gg in Trentino per fare un corso intensivo sulla promozione ed accoglienza turistica ?
Utilizzare i soldi per mantenere le strade già bitumate. Le sterrate lasciatele alle mtb anche perché poi la manutenzione costa di più dei proventi derivati da una tappa del giro. Piuttosto completare ľasfalto al colle delle finestre che è un valico utilizzabile dai valligiani.