AVIGLIANA – Tragedia questa mattina, sabato 20 ottobre alle 5.30, sulla variante 589 dei Laghi all’interno della galleria Monte Cuneo, in direzione Trana. C’è stato un violento schianto tra due auto (una Fiat Panda e una Mitsubishi) ed è morto uno dei due conducenti, Federico Sperandio (30 anni) residente a Giaveno.
L’altro giovane alla guida del Mitsubishi (A. M., 21 anni) è residente a Buttigliera Alta: ricoverato con urgenza al Cto in prognosi riservata, ha numerose fratture ed è ferito gravemente. Federico Sperandio guidava la Fiat Panda che, a seguito dello schianto, si è ribaltata più volte, mentre l’altro mezzo è andato a fuoco. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Susa e le squadre dei vigili del fuoco di Avigliana, Giaveno, Grugliasco e Torino.
LA RICOSTRUZIONE DELL’INCIDENTE
Secondo le prime ricostruzioni delle dinamiche dell’incidente, effettuate dalla polizia stradale di Susa, la Mitsubishi con a bordo A. M. stava percorrendo la galleria da Giaveno verso Avigliana: all’improvviso, per cause ancora in corso di accertamento, ha invaso la corsia all’opposto senso di marcia, entrando in collisione con la Fiat Panda guidata da Federico Sperandio. La vittima stava percorrendo regolarmente la corsia di marcia da Avigliana a Giaveno, ma dopo lo schianto violento è morto sul colpo.
Urge divisore tra le corsie. Strano non sia stato previsto in sede di costruzione. I velox, a scanso di equivoci, non risolvono il problema sorpassi.
Condoglianze alla famiglia di Federico. A.M. chi è?
Purtroppo un divisore non risolverebbe il problema, dovrebbero piazzarne uno su ogni strada d’Italia per evitare sorpassi o circolazioni contromano. A mio avviso si dovrebbe rispettare un po’ di più il codice della strada e magari non bere quando si deve guidare, si eviterebbero moltissimi incidenti stradali.
a me è successo di essere sorpassato in quella galleria, nonostante stavo andando al limite della velocità consentita, troppa gente non rispetta i limiti e neppure il codice della strada, troppo pochi controlli e severità.
Purtroppo non è la prima volta che succede nello stesso tratto. La barriera di divisione eviterebbe senz’altro di invadere l’altra corsia. Il rispetto delle regole NON e’ più di moda e guidare con tutti idelinquenti che circolano è sempre più difficile. Condoglianze alla famiglia e spero che chi ha provocato l’incidente non possa più guidare.
Concordo pienamente.. partire prima e andare con calma non si usa più..tutti di corsa per andare dove???