di PINO SCARFÒ
CASELETTE – In molti questa mattina hanno partecipato al 73º anniversario della Liberazione. Il corteo, percorrendo le vie del centro storico, si è diretto presso il cimitero per le celebrazioni religiose e per deporre la corona d’alloro sulla lapide dei Caduti.
“Il ricordo dei caduti sia per tutti noi un monito efficace per sviluppare lealtà e concordia” afferma padre Battista. Esordisce il presidente dell’Anpi, Luciano Rosso, elencando il nome dei caduti della grande guerra riportati sulla lapide e definendo il 25 aprile “il più importante avvenimento politico che si è verificato durante la nostra esistenza nella nostra Nazione“.
Ringrazia il sindaco Pacifico Banchieri e gli alunni dell’Istituto Comprensivo per i loro interventi, il corpo musicale, diretto dal maestro Giorgio Bunino, e le associazioni, in particolare quelle degli ex combattenti ricordando che quest’anno ricorre anche il centenario della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale “in cui Caselette ha pagato un grande contributo di vite umane. Oggi siamo qui per ricordare soprattutto coloro che hanno sacrificato la propria vita per rendere l’Italia libera e democratica“.
Prende la parola il sindaco Banchieri, che, dopo i ringraziamenti di rito, rammenta che quest’anno il corpo musicale compie 45 anni di attività e ringrazia gli aderenti “per l’impegno e la passione con cui portano avanti l’associazione“. Dedica la fine del suo intervento alla memoria di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano dell’università inglese di Cambridge ucciso nel 2016 in Egitto: “Lo voglio ricordare proprio oggi perché Giulio è morto torturato come i nazifascisti torturavano i partigiani, ma con una differenza, i partigiani erano in guerra, Giulio Regeni invece era in Egitto per studiare, comprendere, conoscere. È importante tenere la fiaccola accesa fino a quando sarà fatta giustizia su questa drammatica vicenda“.
Alla cerimonia hanno inoltre partecipato i capigruppo dell’opposizione Laura Gaudenzi, di Caselette Sempre + Viva, Davide Meinardi, del Movimento 5 Stelle, e l’ex sindaco Luciano Frigeri. La giornata commemorativa della Liberazione si è conclusa in piazzetta don Pautasso con un piccolo rinfresco offerto dall’amministrazione comunale.