di MARTINA BONAUDO
TORINO – Venerdì 27 settembre tanti giovani della Valsusa e della Valsangone hanno partecipato alla marcia di Torino per il cambiamento climatico. David Wicker, studente di Buttigliera Alta e tra gli organizzatori della F4F (Friday for Future) di Torino, ha raccontato che “il corteo della manifestazione ha preso vita in piazza Statuto, aperto da dei bambini delle scuole primarie, ed ha attraversato tutta la città, fino ad arrivare in piazza Vittorio Veneto“. Si stima che abbiano partecipato all’incirca 150.000 persone.
Hanno partecipato oltre 600 studenti della Valsusa e Valsangone. La partecipazione allo sciopero è stata “incentivata” dalla concessione dell’assenza giustificata da parte delle scuole superiori della valle, quali ad esempio il Norberto Rosa di Susa e il Des Ambrois di Oulx. I rappresentanti d’istituto Gaia Gaghi e Ivan Basadonna hanno ottenuto parere positivo dai dirigenti scolastici e l’input a partecipare attivamente alla manifestazione.
Lo striscione “Ci avete rotto i polmoni“, con cui gli studenti della Val di Susa si sono distinti tra le migliaia di persone, è stato il simbolo della loro grande voglia di far risvegliare le coscienze.
Come afferma Gaia, “il liceo Norberto Rosa non ha partecipato totalmente, perché non tutti gli studenti sono ancora stati sensibilizzati al tema. Per raggiungere questo obiettivo, bisogna iniziare ad estendere il senso di consapevolezza, che può essere raggiunto attraverso un processo lungo“. Oltre agli studenti, anche alcuni il Comune di Giaveno e alcuni Comuni della Valsusa hanno partecipato al corteo con la presenza di sindaci e amministratori (tra cui Almese, Condove, Sant’Antonino di Susa e Avigliana).
Ciò che ha distinto questa manifestazione rispetto a quelle che sono avvenute in passato, è stata la presenza di manifestanti di ogni età. Se prima il target dello sciopero era costituito solamente ragazzi giovani, dai 20 ai 30 anni, questa volta sono scesi nelle piazze anche moltissimi adulti e bambini delle scuole primarie. Ciò che esprime al meglio lo spirito della giornata, può essere racchiuso in una frase: “La volontà del popolo è stata espressa. Ora tocca alle istituzioni“.
magari chi non viene alle manifestazioni è perché ha davvero letto gli studi scientifici.
Oppure non vanno dietro al gregge come pecoroni
Proprio una ragazzina della valle sul treno direzione To fumava la sua bella sigaretta elettronica impuzzando il vagone, bella ecologista! Però la sua giornata di vacanza se la sarà goduta almeno!
Chissà quanti fumatori c’erano dietro allo srtiscione “Ci avete rotto i ….”
Ma chi rinuncia al benessere x l’ambiente??
Ipocrisia?
O perchè son tutti scienziati…pecoroni son chi va dietro alle baggianate di salvini
Ma lei è ossessionato da Salvini,secondo lei è la causa di tutti i mali del mondo.
Stia sereno, che non lo viene a prendere di notte come il babau
due commenti adeguati alla follia creata apposta da non so chi , ovviamente il dovere civico di non gettare rifiuti , plastica ,olii bruciati ecc. ecc. è sempre auspicabile ma questa è educazione civica che deve essere insegnamento delle famiglie e della scuola . Tutto il resto è fumo creato ad arte per imporre l’eolico anche dove il dio Eolo scarseggia o per promuovere il solare che ha un rendimento bassissimo e dove viene installato sui campi a discapito delle culture e questa è pura follia . Da quasi profano ho sempre fatto una riflessione terra terra : un centinaio di anni fà eravamo indiscutibilmente meno inquinati e la vita media era di 45 anni adesso la vita media è di 80 anni ………………bhe allora adoro essere inquinato
Copio ed incollo:
Risposta di un giornalista di SkyNews Australia ai giovani che hanno recentemente manifestato per il clima:
“Voi siete la prima generazione che ha preteso l’aria condizionata in ogni sala d’aula; le vostre lezioni sono tutte fatte al computer; avete un televisore in ogni stanza; passate tutta la giornata a usare mezzi elettronici; invece di camminare a scuola prendete una flotta di mezzi privati che intasano le vie pubbliche; siete i maggiori consumatori di beni di consumo di tutta la storia, comperando in continuazione i più costosi capi di abbigliamento per essere ‘trendy’; la vostra protesta è pubblicizzata con mezzi digitali e elettronici.
“Ragazzi, prima di protestare, spegnete l’aria condizionata, andate a scuola a piedi, spegnete i vostri telefonini e leggete un libro, fatevi un panino invece di acquistare cibo confezionato.
“Niente di ciò accadrà, perché siete egoisti, mal educati, manipolati da persone che vi usano, proclamando di avere una causa nobile mentre vi trastullate nel lusso occidentale più sfrenato. Svegliatevi, maturate e chiudete la bocca. Informatevi dei fatti prima di protestare”.
F4F (Friday for Future) vuol dire venerdi per il futuro e non F4F, 4=four
Scorreggiare contribuisci al CO2 VERGOGNA!