di FABRIZIO PASQUINO
ROSTA – Nonostante gli sforzi dell’amministrazione comunale per rendere il parco Pessina, sulla collina morenica rostese, sempre più vivibile e pulito, continuano gli atti di vandalismo da parte di ignoti. Sono tanti i cittadini che lamentano l’inciviltà di chi continua a scambiare il bellissimo parco in una discarica a cielo aperto. Tra l’erba, gli alberi e i cespugli spuntano, nemmeno tanto nascosti, sacchetti neri, cassette della frutta, sedie, scatoloni, buste di plastica, porta bevande e addirittura un’automobile d’epoca arrugginita.
C’è chi cerca di trovare una spiegazione a questo scempio adducendo colpe agli orari “poco elastici” dell’ecocentro comunale, o chi lamenta l’assenza di telecamere di sorveglianza che potrebbero evidenziare le targhe o i visi di chi appositamente sceglie il parco Pessina per buttare e abbandonare qualsiasi genere di rifiuto.
Dyam Tahoe, autore delle foto scattate pochi giorni fa al parco, propone anche una raccolta spontanea dei cittadini. L’idea sembra aver funzionato visto che diversi residenti hanno aderito e si ritroveranno sabato 14 aprile, alle ore 10, davanti alla banca Sella di via Rivoli 63. È bastata una denuncia fotografica e un appello per risvegliare il senso civico di alcuni residenti rostesi. Chi volesse aggregarsi può farlo aderendo all’appello che noi rinnoviamo, eventualmente fornito di pick up o furgoncino per caricare i rifiuti.