SANT’ANTONINO – Sono terminati sabato 14 aprile i campionati italiani di robotica che si sono svolti a Trento e a cui hanno partecipato tre squadre dell’istituto Centopassi di Sant’Antonino, che si sono formate nel laboratorio pomeridiano di robotica condotto dalle professoresse Elena Gadoni e Paola Rocci. Le tre squadre, accompagnate anche dalla professoressa Baritello, erano “Materia Grigi4” formata dagli alunni Sofia Durandetto, Ilaria Siro, Luca Algisi e Samuele Cotroneo; “BlackouT” composta da Alice Pognant, Daniel Braho, Francesco Croce, Mattia Porcheddu e Eugenio Veglio e “I Pro” formata da Martina Celli, Andrea Montella, Stella Maritano e Domenico Tevere.
Le squadre hanno gareggiato nella specialità Rescue Line, in cui i ragazzi devono progettare, costruire e programmare un robot che simula una situazione di salvataggio in una casa colpita da un disastro. Il robot deve seguire una linea nera che presenta varie difficoltà come interruzioni, zig-zag, incroci, colori, salite e ostacoli per arrivare alla stanza finale, dove alcune palline rappresentano le vittime, che devono essere riconosciute, prelevate e portate in salvo in un luogo sicuro rappresentato da un triangolo nero sul campo di gara. Si tratta di una gara molto tecnica, dove sono indispensabili sia le capacità costruttive e di progettazione della parte meccanica sia le capacità di programmazione.
Le gare si sono svolte giovedì e venerdì dalle 9,00 alle 19,00 e hanno messo alla prova la concentrazione e la resistenza fisica dei ragazzi che hanno dovuto sostenere 8 manche in due giorni, ogni volta su una pista differente con difficoltà sempre maggiori.
Erano presenti 107 squadre tra under 14 e under 19 e tutti hanno dovuto affrontare piste di gara uguali, secondo il regolamento internazionale dei mondiali che ormai prevede un’unica categoria da 13 a 19 anni. Al termine dei due giorni di gara, la squadra Materia Grigi4 era la prima degli under 14 e ottava nella classifica generale con un punteggio altissimo, superando moltissime squadre degli istituti superiori. Anche le altre due squadre si sono difese bene, pur non raggiungendo simili piazzamenti.
Le prime 24 squadre hanno poi dovuto sfidarsi nella finale: la prima assoluta ha ottenuto l’accesso al mondiale che si svolgerà in Canada a giugno, la seconda e la terza U19 e e la prima e seconda U14 agli europei che si terranno a Pescara il 30 maggio e il 1° giugno.
La finale di sabato riazzera i punteggi e con quattro manche secche le squadre si giocano gli accessi ai campionati successivi. Un po’ di amarezza per essere passati dal primo al terzo posto, con un accesso agli europei condizionato alla rinuncia di un’altra squadra, ma grande orgoglio per tutte e tre le squadre, che hanno lavorato con impegno, serietà e competenza altissime, ricevendo complimenti da giuria e arbitri e l’ottimo primo premio per l’intervista tecnica alla squadra Materia Grigi4.
Importante e costruttiva, come sempre, la collaborazione con la squadra dell’Itis Ferrari e il professore Di Ninno. Oltre al viaggio e alla trasferta sono state condivise ore di lavoro e trepidazione durante le gare. I ragazzi (molti dell’ITIS ex allievi dell’Istituto Centopassi) si sono aiutati reciprocamente, scambiandosi pareri tecnici e materiali. Di Ninno, altamente disponibile e competente, ha supportato le squadre con i suoi consigli preziosi.
Nei prossimi giorni l’istituto sarà impegnato a Verbania nelle gare di on stage, una specialità più artistica, con i robot in scena a raccontare una storia sul tema del bullismo.
