Condividi
di ANDREA MUSACCHIO (foto e video di IVO BLANDINO)
SUSA – Si sta svolgendo questa sera venerdì 14 giugno, presso la sala del palazzo comunale di Susa, il primo consiglio dopo le elezioni amministrative del 26 maggio. Eseguito l’appello, si è tenuto un minuto di raccoglimento in onore di Carlo Ravetto, fotografo e maestro di Susa recentemente scomparso.
Il cambiamento che chiedeva Piero Genovese, insieme alla sua squadra elettorale, è arrivato e per lui, questa sera, è il giorno del giuramento sulla costituzione italiana. Il nuovo sindaco della città segusina, con alle spalle un lungo passato nell’amministrazione di Almese, si è insediato ufficialmente presentando al numeroso pubblico in sala la nuova giunta comunale: “Ringrazio il numeroso pubblico presente in sala, c’è un po’ di emozione. Ne sono consapevole, ma se ne andrà via presto“.
Una giunta che prevede Giorgio Montabone come vicesindaco (e assessore) con deleghe alle attività produttive, turismo, sport, comunicazione ed eventi. Tra gli assessori troviamo Giuliano Pelissero con deleghe al bilancio e finanze, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, rapporti con le associazioni, rapporti con le frazioni, personale, decoro e arredo urbano. Insieme a lui opereranno Cinzia Valerio, assessore alle politiche sociali, educative e scolastiche, cultura e Antonella Colamaria con deleghe alle politiche giovanili, rapporti con ATC, rapporti con il centro storico.
Oltre alla giunta, sono stati presentati anche i consiglieri di maggioranza, rappresentati da Enrico Panaro, il quale sarà il capogruppo in consiglio comunale. A lui spetteranno gli incarichi della protezione civile e gestione dei rifiuti e la commerciante del centro storico. Franco Bologna con incarichi di supporto al sindaco su lavori pubblici, edilizia privata e trasporti, Stefania Bartolotti, la quale avrà l’incarico di supporto alla giunta per i temi di commercio, fiere e mercati e infine, il consigliere Gigi Cataldo a cui sono stati attribuiti gli incarichi di manutenzione verde pubblico, eventi e manifestazioni, viabilità. In opposizione, troviamo il sindaco uscente Sandro Plano insieme ad Alessandra Brezzo, Antonita Fonzo e Massimo Chianello. Il capogruppo non è stato nominato: “Sarà comunicato a breve” – ha dichiarato con una rapida battuta Plano.
Sì è parlato, infine, del programma amministrativo : “Inizierei ringraziando l’amministrazione uscente e quelle che ci hanno proceduto per aver tenuto sempre in ordine i conti del Comune. Il bilancio a noi dato è perfettamente in ordine e possiamo portare avanti il programma che abbiamo presentato. Abbiamo apprezzato l’ordine dei conti e il bilancio attivo. In tale modo porteremo avanti i lavori programmati in precedenza per entrare gradualmente con lavori e attività da noi proposti. Il nostro programma punta al rilancio turistico, la valorizzazione del patrimonio storico culturale attraverso lo sviluppo dell’attività commerciale e percorsi turistici che attraggono turisti e persone di paesi vicini e non. Crediamo di poter disporre di una proposta che valorizzerà la bellezza di Susa. Riteniamo che i servizi alla cittadinanza è un elemento di sviluppo e crescita, intendiamo valorizzare la presenza di scuole, servizi sociali. In modo da poter portare uno sviluppo e a vivere la nostra città. Questi obiettivi verranno portati avanti, ascolteremo i cittadini con sportelli di ascolto, incontreremo i cittadini. Con consulte e attraverso la creazione di alleanze che puntino a portare progetti e che permettono di ottenere ai cittadini dei vantaggi. Questo riteniamo faccia parte della caratterizzazione della nostra amministrazione”.
Intervenuto, dopo il sindaco Genovese, è toccato ad Enrico Panaro, capogruppo di maggioranza ringraziare il sindaco e i consiglieri, specie Gigi Cataldo: “Sono emozionato di trovarmi qui questa sera, ringrazio i miei compagni consiglieri. Ringrazio particolarmente il consigliere Gigi Cataldo per l’ottimo risultato personale e per l’essersi messo a disposizione della squadra e della città con spirito di servizio. Vorrei tranquillizzare la minoranza e i segusini, dicendo che il nostro gruppo è formato da persone per bene non da gente di estrema destra come qualcuno ci ha definiti in campagna elettorale. Noi andremo oltre la TAV, cosa vuol dire? Che se questa opera ci verrà imposta, dico imposta, cercheremo di ottenere il massimo per i nostri cittadini. Finalmente anche a Susa è arrivato il vento del cambiamento, ora dovremo lavorare sodo per far si che questo cambiamento tanto auspicato si realizzi. Per far tornare Susa la capitale della nostra valle”.
Condividi
© Riproduzione riservata