FOTO / UN SUCCESSO LA “NORTH WEST CUP ORIENTEERING SESTRIERE”, CON SQUADRE DA TUTTE LE NAZIONI

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dall’UFFICIO STAMPA DEL CONSORZIO TURISTICO VIA LATTEA

SESTRIERE Lo sport dell’orientamento ha trovato sulle montagne olimpiche piemontesi uno scenario ideale capace di ospitare gare sempre più belle e avvincenti. È il caso della “North West Cup Orienteering Sestriere” disputatasi dal 18 al 20 agosto 2017 sotto la regia OriCuneo Asd.

Una prova a carattere internazionale che ha visto 360 iscritti per 109 squadre partecipanti provenienti da 15 nazioni con le relative bandiere che hanno sventolato nei vari scenari di gara assieme a quella della Comunità Europea. La palma dei gruppo più numeroso spetta alla Francia con 95 iscritti: a seguire Italia (87), Spagna (60), Belgio (20), Svizzera (19), Gran Bretagna (15), Russia (8), Lituania (3), Lettonia (3) e via via tutti gli altri. Da segnalare anche la partecipazione di una delegazione composta da 7 francesi (due famiglie) residenti in Guadalupa rientrati in Europa per un paio di mesi che non hanno voluto mancare all’evento con l’obiettivo di “importare” l’orienteering anche in Guadalupa.

Venerdì 18 agosto le prove si sono svolte sui “Monti della Luna” sul territorio di Cesana Torinese. Sabato 19 agosto il teatro di gara ha interessato “La Choche” a Claviere. Sempre sabato 19 agosto la North West Cup Orienteering ha proposto un’inedita prova in notturna al Colle del Sestriere da Piazza Fraiteve verso piazza Agnelli scendendo verso Cesana sino all’altezza del bivio prima della telecabina. Domenica 20 agosto l’ultima prova si è svolta sempre a Sestriere in località Monterotta.

Ad imporsi nella categoria Elite, la top class della manifestazione, è stato il campione lituano Gvildys Jonas Vytautas mentre in campo femminile il successo è andata all’italiana Nicole Scalet.

Classifiche complete a questo link:

http://www.northwestcup.it/gara3/20170820_classifica_finale.pdf

COS’È L’ORIENTEERING – L’orienteering è uno sport dove conta essenzialmente “far muovere insieme gambe e cervello”. Chi partecipa a una prova di orientamento, utilizza una bussola e una carta topografica, realizzata appositamente per questo sport, con segni convenzionali unificati in tutto il mondo. Si gareggia individualmente o in squadra, transitando dai diversi punti di controllo posti sul territorio evidenziati da speciali lanterne colorate. Raggiunto il punto di controllo si dovrà registrare il passaggio sul proprio “testimone” di gara (timbratura cartellino o chiavetta digitale). Vince chi impiega il tempo minore; in questo sport non vince sempre il più veloce, ma colui che è in grado di orientarsi più rapidamente e di fare le scelte di percorso migliori.

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