CONDOVE – Sembra una giungla, ma in realtà è la strada provinciale 200 che collega Condove alle borgate montane. Erba alta ai bordi della carreggiata, al punto da coprire i cartelli stradali, limitare la visibilità nelle curve e creare pericoli a ciclisti e automobilisti. La denuncia arriva dalla condovese Pamela Cuatto, che ha segnalato il problema pubblicando le foto delle condizioni di abbandono della strada su Facebook. “Resto basita e sbigottita nel vedere lo stato attuale e persistente di abbandono di quella che ormai è diventata la famosa SP 200 che collega Condove alle borgate montane – scrive Pamela – in 36 anni di residenza in questa zona, mai e sottolineo mai è accaduta una cosa simile. Le foto credo che parlino da sole, le prime risalgono al 31 luglio, mentre le ultime a ieri 20 agosto”.
Non si tratta di un problema estetico, ma di sicurezza: proprio per questo gli organi competenti dovrebbero intervenire al più presto. La condovese spiega il perchè: “Proprio sabato ho incrociato diversi ciclisti…io stavo scendendo e uno di loro stava percorrendo in salita il tratto del curvone “panoramico” in zona Ceretto; un’auto in salita ha controsterzato all’ultimo vedendo, fortunatamente, il ciclista nascosto dalle erbacce, che in quel punto hanno raggiunto altezze indecenti ed io ho assistito, in senso contrario, allo scampato incidente…a quel punto ho sperato che quel ciclista rinunciasse la sua salita e tornasse a casa sano e salvo, viste le condizioni della strada che a dire di altri residenti e villeggianti risultano essere ancora peggiori nei tratti più in alto della medesima”.
Pamela Cuatto si augura che la segnalazione vada a buon fine, prima che qualcuno si faccia male.
se a mocchie bruciate le chiese, poi non potete pretendere che… 😀
Fino agli anni 80 del secolo scorso i cantonieri avevano quelle belle falciatrici monoruota che facevano Km al giorno di bel lavoro. Bei Tempi…….. Adesso Si usano Mega Trattori con Trince peccato che mancano i soldi per gasolio e la manutenzione e l’erba cresce….
Se negli ultimi anni la Provincia funzionava male, ora che è pomposamente chiamata Città Metropolitana, va pure peggio.