AVIGLIANA – Martedì 17 luglio il sindacato Filt Cgil e i corrieri della Sum hanno protestato ad Avigliana, in occasione dell’Amazon Prime Day 2018. “Per noi sarà un giorno più pesante degli altri – spiegano i corrieri – perchè dovremo consegnare la merce ai clienti Amazon e dare un servizio all’altezza delle aspettative, ma vogliamo avere un trattamento retributivo corretto, secondo quanto stabilito dal contratto nazionale della Logistica”.
I lavoratori chiedono giustizia: “Vogliamo un accordo sindacale che preveda il giusto riconoscimento dell’orario di lavoro che svolgiamo, per noi non ci sono sconti!”.
Da Amazon arriva la replica: “È una priorità della nostra azienda servire i nostri clienti e mantenere le promesse di consegna. Non sono in corso agitazioni che coinvolgono personale di Amazon o dei nostri fornitori di servizi presso il nostro deposito di smistamento di Avigliana e stiamo mantenendo le promesse di consegna. Amazon si avvale di fornitori specializzati per l’esecuzione delle attività di consegna. I termini dei rapporti tra gli autisti e le società di consegna sono regolati dagli accordi sottoscritti tra le parti coinvolte. Richiediamo a tutti i fornitori, incluse queste società, di ottemperare pienamente a tutti i requisiti di legge, incluso quanto previsto dal contratto nazionale del lavoro applicato”.