BUSSOLENO – Misure anti-terrorismo anche in un piccolo paese della Val Susa, con due tir messi di traverso per chiudere un pezzo di statale durante la festa patronale ed evitare stragi come quelle di Nizza e Barcellona. È quanto avvenuto a Bussoleno ieri sera, in occasione della tradizionale manifestazione con i fuochi d’artificio. Il tratto di strada statale a ridosso del cimitero, vicino alla piazza del mercato e affollato di persone, è stato “protetto” dal posizionamento di due tir ai lati estremi. Non era mai accaduto in passato e la scelta non è passata inosservata.
“Si può pensarla come si vuole, ma vedere i tir di traverso nella festa di paese per rischi attentati non è per nulla una bella situazione – commenta un bussolenese – ho notato quella posizione dei mezzi sulla strada perchè è lo stesso sistema che i militari utilizzano per proteggersi da eventuali attacchi, durante le missioni in Iraq e Afghanistan…e ora vengono usati anche qui, per difendere giustamente i piccoli paesi”.
La consigliera della Pro Loco di Bussoleno, Maria Pia De Carlo spiega i motivi della scelta: “Purtroppo anche in un paesino piccolo come Bussoleno, dopo le vicende di piazza San Carlo, bisogna mettere il paese in sicurezza per ogni minima manifestazione organizzata – ha spiegato su Facebook – questa è una disposizione del ministero dell’Interno. Ai giostrai è stato chiesto di mettere due mezzi sulla statale, durante i fuochi artificiali, per mettere in sicurezza l’area”.
Si per carità…bel gesto…ma potrebbe succedere che usino la stessa tecnica …….come un’altra… e li non saremmo pronti ..dubito…arrivano quando noi non ce li aspettiamo purtroppo …altrimenti sarebbe facile scappare..e non ci sarebbero vittime
Quando c’è il mercato a Bussoleno o Susa c’è molta più gente , e siamo più vulnerabili.