SESTRIERE – Alcuni personaggi del mondo televisivo e dello sport hanno scelto di passare le vacanze di Capodanno a Sestriere e Sauze d’Oulx. Al Colle c’è il popolare inviato di “Striscia La Notizia” Luca Abete. Scherzosamente ha postato alcune foto della sua permanenza al Colle su Instagram spiegando ai fans “Se la montagna non va da Abete… Abete va alla montagna!”. Sempre a Sestriere c’è il campione del mondo di motocross Antonio Cairoli, considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempi (in carriera ha conquistato nove titoli mondiali) insieme alla moglie Jill Cox. A Sauze d’Oulx sta invece passando le feste natalizie la famosa conduttrice Rai Benedetta Parodi, che in questi giorni ha condiviso alcune sue foto sui social insieme al marito Fabio Caressa (telecronista di Sky) e alle figlie. Sia Benedetta che Cristina Parodi amano da sempre Sauze, dove da anni vengono in vacanza nella loro casa. Stesso discorso per l’attrice Ilenia Lazzarin, che invece è di casa a Sestriere. L’attrice delle serie televisive Rai “Un posto al sole” e “Un passo dal cielo” ha condiviso su Instagram alcuni scatti panoramici di Sestriere, dove è in vacanza con la famiglia. Ha passato il Capodanno in alta Val Susa anche l’ex calciatore della Juventus, Napoli e della Nazionale Ciro Ferrara, che ha postato oggi una sua foto insieme ai suoi amati cani Totò e Nina. A Sansicario invece c’è la conduttrice sportiva di Mediaset Eva Gini. Ecco alcune immagini tratte da Instagram e Facebook.
Venghino signori ! Più gente viene e più bestie si vedono.
Perché vi ostinate a chiamarle MONTAGNE OLIMPICHE se l’ultima volta è stata ben 12 ANNI FA !!! nel frattempo il mondo è andato avanti e le olimpiadi invernali ne han fatte molte e in molti altri luoghi del mondo.
Nessuno di questo evento più se ne ricorda…
tranne chi ci “ha mangiato” 🙂
Non ce ne frega niente
Per fortuna qualcuno spende del denaro e fa girare ľeconomia.
a certo, spendono e spandono e non pagan le tasse, mentre noi poveri mortali dalla busta paga ci vediamo detratto fino all’ultimo centesimo, e le vacanze le facciamo a casa! senza parlare di chi la busta paga non ce l’ha nemmeno più…
Montagne olimpiche, no grazie!
Noi vogliamo le MONTAGNE RIOLIMPICHE.
Nel 2006 siamo stati furbi, ora siamo fichissimi e insaziabili, un disastro senza ritorni di alcun genere non ci è bastato: ORA VOGLIAMO IL 2026.
E a quel punto saremo olimpici per sempre. Eternamente olimpici con le solite altrettanto eterne pezze al culo.
Auguro ai Signori Beria, Ilotte, Marin che la Grazia del Signore scenda su di loro e su di loro vegli a lungo, o almeno per i prossimi otto anni, congelando sul nascere a colpi di cannone sparaneve questa sventurata aspirazione.
Innsbruck ha deciso di passare la mano. Sarà dabbenaggine o prova di buon senso?
Al CIO l’ardua sentenza.
e poi, montagne olimpiche? Io da Bardonecchia a Sauze d’Oulx a Sestriere, vedo solo tanti agglomerati di cemento che hanno distrutto le nostre montagne, niente altro… come mai sulle dolomiti si costruisce diversamente e non si lascia distruggere tutto dal cemento?
Ahh… ecco perche’ e’ pieno di coatti…
Il problema non sono tanto i vip, che comunque sono un numero esiguo rispetto al totale delle presenze, ma il grande numero di persone che lasciano a valle il cervello e in montagna guidano (e sciano) come animali.
Il problema non sono tanto i Vip che comunque sono pochi rispetto al resto, ma il grande numero di persone che che lasciano il cervello a valle e che guidano (e sciano) come animali.
I vip veri, spenditori danarosi, da molto tempo on vengono più in Vallesusa. Troppa maraia! Troppi campeggi e adesso, anche le risorse.
W il campeggio, così almeno d’estate riescono ad uscire di casa anche i comuni mortali, quelli che le tasse le pagano, e che lavorano veramente, non vanno in tv a sparare fesserie strapagati!! Striscia la notizia? Le Parodi?? ma chi se li beve più questi qua??
A Savoulx c era anche il mitico Aldo, che allo scherzo del fagiano imbalsamato ci ha fatto fare parecchie risate
Ho visto anch’io Aldo a Savoulx, ha fatto la scena col trattore rosso (erano patataro)