di BRUNO ZALLIO
In attesa della ‘grande’ riforma della ministra Giannini, il diario resta un punto fermo sul pianeta scuola e se gli echi di un piccolo diario sulle ali del vento giungono a Roma dalle balze del Moncenisio vuol dire che la poliedrica attività delle scuole locali seduce e convince, perché le pagine del DIARIO PER AMICO sono uno spazio fresco per raccontare con spontaneità un anno di vita.
E sono ormai 21 gli anni di un diario che nacque sulla direttrice Avigliana, Susa, Giaveno per ovviare alle produzioni commerciali di diari poco educativi. Fu dopo la circolare dell’allora ministro Jervolino che un gruppo di presidi, ben sostenuti dalla Comunità Montana presieduta da Frigieri , diede vita con i genitori e gli studenti al DIARIO PER AMICO.
Nacque con la pagina bianca come il registro dell’insegnante, ma in più quest’anno presenta il GIOCO come argomento-guida. ‘Far scuola di idee’, allora, fu l’invito per rendere gli studenti protagonisti di uno strumento di lavoro affinché proprio la scuola fornisse idee da condividere in famiglia, idee di un diario per valorizzare il tempo, controllare gli impegni, ma anche per custodire la memoria.
Dopo il LAVORO che fu festeggiato a Giaveno è il GIOCO che si festeggerà Grugliasco anche perchè il gioco educa e le regole diventano educazione civica, la materia indispensabile ‘per frequentare il futuro’ per dirla con una celebre frase di Tabucchi in ‘Sostiene Pereira’. Proprio la scuola è il luogo dove si sperimenta la democrazia, dove di offrono tutte le opportunità culturali, dove si articolano i linguaggi nel rispetto di chi non la pensa come noi.
Ed è per questo che per la prima volta il diario presenta una serie di vocaboli in diverse lingue attinenti alla scuola ,tratti da ‘Come si dice’, per facilitare i genitori e gli studenti stranieri per permettere una più proficua collaborazione. Anche attraverso il gioco si educa : e il diario lo fa con simpatia, scandendo gli umori del tempo, esaltando le memorie dei nonni, entrando nelle piazze e nelle viuzze, confrontando i passatempi di ieri e di oggi, salendo in montagna e scavando gallerie nella sabbia.
Un tuffo nel passato, ma anche un modo di considerare il gioco come un diritto, per rivendicare gli spazi, per rileggere la storia e l’arte per comprendere meglio che la scuola non è solo un voto,. ma condivisione di valori. Il Diario per amico ancora una volta fa appello alla volontà dei docenti ed allo spirito di iniziativa degli allievi: tutti gli anni cambia impostazione, ma resta un compagno fedele cui affidare voti ed annotazioni: una personalizzazione che supera gli spazi dell’agenda per entrare nel mondo clandestino in formato tascabile con una chiave di lettura che smitizza la seriosità di un rapporto.
L’appuntamento è dunque a GRUGLIASCO nell’istituto M.L. KING per sabato 13 settembre alle ore 10.30 con un programma che prevede la consegna dei riconoscimenti ai docenti e agli alunni che si sono distinti nella redazione del diario. Alè, allora, tutti al lavoro perchè sarà l’EUROPA il tema del diario che si costruirà quest’anno.
Bruno Zallio, coordinatore didattico del diario per amico