BARDONECCHIA – Da lunedì 12 agosto è stata parzialmente revocata l’ordinanza per la frana nei pressi dello Scarfiotti: da oggi si può raggiungere il rifugio, mentre la strada di collegamento per il colle del Sommeiller rimane chiusa. Sabato 10 agosto sono crollati dei massi in una zona a monte del rifugio Scarfiotti, in corrispondenza della località “Rocca del Becco”.
Quello stesso giorno, grazie all’intervento del personale e dell’elisoccorso dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e del Soccorso Alpino Speleologico del Piemonte, alcuni escursionisti presenti sulla zona del colle del Sommeiller, sono stati accompagnati in zona sicura, non potendo fruire della strada sterrata di collegamento fra
il colle e la zona del rifugio Scarfiotti.
Il 10 e l’11 agosto è invece continuata l’attività di monitoraggio della frana da parte dei funzionari del Comune e del Consorzio Forestale Alta Valle Susa, con la presenza dei volontari del Soccorso Alpino Speleologico del Piemonte. Visto che dalla tarda mattinata del 10 agosto e fino alla mattinata di lunedì 12 agosto non si sono verificati ulteriori fenomeni di crollo dalla parete della “Rocca del Becco”, il sindaco ha ritenuto di revocare parzialmente l’ordinanza di divieto totale di accesso alla zona dello Scarfiotti.
Il tutto è stato deciso a seguito della riunione di coordinamento tenutasi lunedì mattina alle 9 in municipio, alla presenza del sindaco, del Consorzio Forestale Alta Valle Susa, dell’area tecnica comunale, del servizio di Polizia locale, del Soccorso Alpino Speleologico del Piemonte, dell’Assoagri Rochemolles, della Polizia di Stato e dei Carabinieri.
Si è convenuto di attivare dei presidi, anche a scopo informativo, presso il bivio di accesso alla strada del Sommeiller, vicino al punto dove è stata bloccata la via.
Rimane invece off limits e interdetta al traffico di mezzi e pedoni tutta l’area posta a monte del rifugio Scarfiotti, sul versante sinistro idrografico della valle. Intanto il Consorzio Forestale Alta Valle Susa continuerà l’attività di controllo del versante franoso, vista anche la forte affluenza turistica di questo periodo.