BUSSOLENO – Due milioni e 700mila euro. È questa la cifra che sarà stanziata dal Governo a favore di Bussoleno, Chianocco e Mompantero per la richiesta di stato di emergenza presentata dalla Regione Piemonte, a seguito della colata di detriti e fango che il 7 giugno ha danneggiato le abitazioni di Bussoleno. Lo stato di emergenza non riguarderà solo il territorio di Bussoleno, ma anche Chianocco e Mompantero. L’obiettivo è quello di realizzare gli interventi di messa in sicurezza “preventivi” nelle altre aree già devastate dagli incendi. Un’azione necessaria per evitare che – con eventuali piogge – possano ripetersi altri episodi simili a quanto avvenuto a Bussoleno 18 giorni fa.
Il capo dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha confermato l’impegno per supportare i residenti che hanno subito danni alle loro case. Ha effettuato un sopralluogo proprio nella zona colpita dalla frana. Un centinaio di persone sono ancora costrette a vivere fuori casa: hanno ricevuto i moduli per segnalare al Governo i danni causati da fango e detriti. “Ci sono stati confermati i fondi per i lavori di messa in sicurezza e di ripristino – ha detto la sindaca Anna Allasio – nei prossimi giorni discuteremo il piano di rientro della popolazione. Spero di poter far rientrare i cittadini in casa al più presto, entro la fine della settimana”.