dall’UFFICIO STAMPA COMUNE DI ALMESE
ALMESE – Sono stati completati in questi giorni i lavori di messa in sicurezza delle due frane in località Monte Curt, sopra il Pilone della Costa, risalenti agli eventi alluvionali del novembre 2016.
Opere di ingegneria naturalistica, curate dalla Regione Piemonte, che oggi permettono di presentare questi tratti gravemente danneggiati, messi in assoluta sicurezza.
Interessanti e innovative anche le metodologie di intervento realizzate, grazie a opere di ingegneria naturalistica caratterizzate da un basso impatto ambientale, con un rapido effetto di consolidamento nelle zone interessate dai lavori.
In una prima fase si è intervenuti per la pulizia dei due punti colpiti dalle frane, con la rimozione del terreno franato. Poi, tra gli interventi più significativi: esecuzione di palificate a gradoni, posizionamento di “grate vive” (che permettono un rinverdimento celere su terreni con elevata pendenza) e di palificate a doppia parete. L’importo complessivo dei lavori (a carico della Regione) ammonta a 85 mila euro.
I due punti interessati dalle frane oggi vedono la presenza di due pareti, realizzate con le metodologie sopra descritte, una di circa 12 metri di lunghezza, l’altra di circa 13 metri.
“Sono davvero delle opere importanti, imponenti e di bella ingegneria naturalistica – commenta il sindaco, Ombretta Bertolo -. Abbiamo cosi risolto un altro importante tassello della messa in sicurezza post alluvione del nostro territorio. Le opere terminate restituiscono anche bellezza e naturalezza a questa parte del nostro territorio. Voglio ringraziare a nome di tutti gli almesini la Regione Piemonte che ci ha seguiti in questi mesi con grande attenzione nella fase post alluvionale. Un grazie particolare al funzionario della Regione Piemonte, Architetto Enzo Palmesano, e al dottor Salvatore Gallina, funzionario a capo delle squadre forestali regionali che hanno realizzato l’opera. Un altro esempio di come stia proseguendo con ottimi risultati il ripristino dei danni post alluvione. Grazie anche agli uffici comunali per il lavoro svolto. Obiettivo è risistemare, rendere più sicuro il territorio, ma senza mai rinunciare al rispetto dell’ambiente!”.