di PATRIZIO SGARRA e STEFANO OLOCCO (Lega Giaveno)
GIAVENO – Ieri sera anche noi come sezione Lega Giaveno abbiamo partecipato alla serata organizzata dal comune di Giaveno sulla Sicurezza. Abbiamo anche noi percepito il malumore dei presenti mentre il Sindaco Carlo Giacone diceva che Giaveno secondo il Ministero degli Interni è una città a bassa criminalità. Dato sicuramente vero, ma certamente sentirlo dire mentre sta imperversando una ondata di furti è suonato un po’ stonato.
L’intervento del Capitano Comandante dei Carabinieri della Compagnia di Rivoli Giovanni Piscopo è stato ineccepibile ed interessante, ovviamente sulla situazione della recente ondata di furti ha potuto dare solo piccoli accenni in quanto le indagini sono ancora in corso.
Ci saremmo aspettati sinceramente un intervento da parte dell’amministrazione sui nuovi provvedimenti che vuole mettere in campo, provvedimenti che il Consigliere Delegato alla Sicurezza ha ampiamente annunciato su Facebook. A quando apprendiamo da fonte istituzionale ma non ufficiale, perché il social non lo sono ancora, il Comune annuncia nuove assunzioni di Polizia Municipale, la creazione di una centrale operativa per la Polizia Municipale e l’avvio di un percorso con la Prefettura per il cosiddetto “Controllo di Vicinato”.
Molto bene. Incomprensibile è però il motivo per cui queste istanze, uscite tutte sul tavolo della sicurezza circa quattro anni fa, promosso da Amministrazione e Lega, trovino accoglimento da parte dell’Amministrazione soltanto oggi. Quasi ad intendere che si cerchi di governare un’emergenza e non creare una situazione che forse avrebbe potuto dare dei benefici effettivi alla popolazione. Purtroppo come si dice è inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.