FUTURO DELLA SITAF: “L’ANAS DEVE RISPONDERCI”

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riceviamo dall’UFFICIO STAMPA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

TORINO – “ANAS ci deve rispondere, non siamo un ente pubblico di serie B. Oggi faremo partire un altro sollecito”. È unanime il Consiglio metropolitano che ha approvato stamani un atto di indirizzo sulla partecipazione azionaria della Città Metropolitana di Torino nella SITAF spa.

Il documento impegna a richiedere nuovamente alla società FCT Holding, che ha pubblicato il bando per la vendita della partecipazione azionaria della Città di Torino, di attendere la conclusione dell’iter decisionale della Città Metropolitana, dell’ANAS spa e del Governo finalizzato al mantenimento del controllo pubblico sulla concessionaria dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia.

L’atto di indirizzo impegna inoltre il Vicesindaco metropolitano a verificare se il controllo pubblico su SITAF possa essere mantenuto attraverso la stipula di patti parasociali tra Città Metropolitana e ANAS, da perfezionare con l’approvazione del Consiglio metropolitano prima dalla conclusione della gara per la vendita delle quote detenute da FCT Holding.

Infine l’atto di indirizzo impegna a verificare, in assenza delle condizioni necessarie per la stipula di un patto parasociale con ANAS, se sussistano comunque le condizioni per assicurare alla Città Metropolitana l’esercizio di un ruolo di controllo della SITAF.

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