VALSUSA / VENARIA REALE – Il Movimento No Tav organizza in Valsusa e a Venaria Reale delle iniziative di mobilitazione dal 25 fino al 28 aprile. Ci saranno passeggiate, spettacoli teatrali, iniziative di lotta e momenti di socialità per far sentire verso e durante il G7 energia, clima e ambiente che si svolgerà nella cittadina torinese. Inoltre si avrà la possibilità di campeggiare al Presidio No Tav di Venaus dal 26 aprile e il 27 aprile anche a quello di San Giuliano a Susa. Si ricorda di portare tenda, sacco a pelo, materassino e tutto il necessario per il campeggio.
IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE
25 APRILE (SALBERTRAND)
Ore 18 = Ritrovo nella piazza del Comune per una passeggiata resistente verso il nuovo fortino con la commemorazione alle lapifi partigiane.
Ore 20 = Presso la Palestra Comunale cene benefit palestra popolare Rebel. A seguire “Boxeur”, spettacolo teatrale ambientato in una Parigi post bellica che parla di antifascismo, antirazzismo e coraggio.
26 APRILE (CHIOMONTE E GIAGLIONE)
Ore 17 = Ritrovo alla centrale elettrica di Chiomonte per una merenda sinoira e chiacchierata “A che punto è il Tav Torino-Lione?”. A seguire ci sarà una passeggiata verso il presidio dei Mulini.
Ore 19 = Ritrovo presso il campo sportivo di Giaglione per una passeggiata sui luoghi della devastazione.
27 APRILE (SUSA E SAN DIDERO)
Ore 14 = Ritrovo presso il presidio di San Giuliano per un pomeriggio informativo sulla piana di Susa.
Ore 17.30 = Tavolo laboratoriale “Cosa vuol dire essere giovani?” sempre presso il presidio di San Giuliano.
Ore 19.30 = Cena al Salone Polivalente di San Didero.
Ore 21.30 = Al piazzale del presidio di San Didero si terrà l’iniziativa di lotta. Al ritorno dal paese Jam Session presso il presidio di San Giuliano.
28 APRILE (SUSA)
Ore 10.30 = Al presidio di San Giuliano mattinata danzante.
Ore 12 = Partenza verso la manifestazione popolare.
28 APRILE (VENARIA REALE)
Ore 10 = Al Parco “Galileo Galilei” punto informativo e banchetti dei comitati che lottano per la salvaguardia dei territori.
Ore 11 = Talk introduttivo “per una transizione ecologica dal basso a misura dei territori”. Assemblea aperta di confronto tra le diverse lotte. A seguire pranzo popolare.
Ore 14 = Manifestazione popolare presso il Parco “Galileo Galilei”.
“Lapifi” partigiane? Magari è un errore del “tav9”.
Nel programma mancano gli orari degli assalti ai cantieri.
La Digos non li ha ancora diramati, aspettano di chiudere le iscrizioni
Ci tiene tanto ai suoi cantieri dell’ ndrangheta!
Può capitare che a qualcuno “iniziative benefit” a favore di qualcun altro più svantaggiato possano generare malesseri.
Può capitare che a qualcuno la rappresentazione di uno “spettacolo teatrale” possa generare malesseri.
Sicuramente non può capitare alle menti sveglie, ovunque e in qualsiasi mese dell’anno.
Telt è stata coinvolta nelle indagini riguardanti Sitaf?
Ah no? E le foto del cantiere di Chiomonte che son girate su tutti giornali nazionali? Ma soprattutto, lo svincolo che stanno costruendo a chiomonte nel cantiere Tav della maddalena lo fanno per gli sciatori del frais?
Intanto non ha risposto alla domanda.
“Nenti vitti, nenti sacciu e nenti vogghiu sapiri” cit
La verginità di Telt è talmente granitica da fare invidia alla Madonna.
Peccato che si tanto granito, impastato di Pfas, presto avvelenerà ben più comuni della Valle di quanti già compromessi.
La salute pubblica auspica sollecite indagini sull’immacolato operato di Telt.
In questo caso, se tale immacolatezza fosse confermata, sarei ben liet* di condividere il fervido ottimismo de Il Merovingio.
Gent.mo Pipino,
non scordi che questi cantieri: “Ce li chiede l’Europa”.
Come potremmo negarglieli? E’ una questione di progresso.
Ma cosa c’entrano i partigiani?
Niente,ma è come il nero.
Sta bene su tutto.
E poi la domanda che sorge spontanea e che giro all’anpi
è:ma quanti partigiani “veri” sono ancora in vita?
Partigiani 1943-1945 in vita , pochissimi. Fascisti , è piena l’Italia e tanti a Montecitorio con la statuina del crapon in casa .
Pochi per una questione anagrafica ma di fasci come lei fin troppi, purtroppo
Lo decide lei chi è “fascista”?
E adesso cosa c’entrano i fascisti?
Forse si sono visti allo specchio.
Niente,ma per loro tutti quelli che non la pensano come loro sono fassistii,nassisti,rassisti.E un metodo come un altro per evitare la realtà.E cioè che loro stessi sono fascisti e lo dimostrano i loro metodi.Varietá rossa,la peggiore.
A domanda che sorge spontanea, risposta così ferma che non ha bisogno di sorgere.
… e se da libero un uomo muore, poco importa di morir….
Quando ve ne sono i motivi, l’umana intelligenza consente, a chi ne detiene una sufficiente misura, di vivere e far vivere idee e ideali anche oltre la morte anagrafica di chi le ha avute e li ha vissuti.
È quasi un paradosso ma questa risposta vale in tutte le direzioni, anche per i nostalgici di Benito Mussolini.
Una sua immortalità, in fondo, se l’è conquistata anche lui.
E quindi l’anpi dobbiamo tenercela sul groppone per l’eternità?
Ma scusate, al di là di tutto, ma il Comune di Salbertrand sul serio da in concessione gratuito l’uso della Palestra Comunale per (cito testualmente): cene benefit palestra popolare Rebel. A seguire “Boxeur”, spettacolo teatrale ambientato in una Parigi post bellica che parla di antifascismo, antirazzismo e coraggio. Ma quale mente puo pensare di fare una cosa del genere?! boh svegliatevi a Salbertrand !!!!!!
Può capitare che a qualcuno “iniziative benefit” a favore di qualcun altro più svantaggiato possano generare malesseri.
Può capitare che a qualcuno la rappresentazione di uno “spettacolo teatrale” possa generare malesseri.
Sicuramente non può capitare alle menti sveglie, ovunque e in qualsiasi mese dell’anno.
شهرزاد, Shahrazād,lei è sveglio?
Egregio il Merovingio,
questa volta ha sbagliato nickname, con il punto interrogativo utilizza Curiosità.
È sicuro di quello che dice?
Ma soprattutto lei è svantaggiato?
Probabilmente il sindaco di Salbertrand è parente stretto con quello di Venaus, che al posto di pensare al benessere dei suoi cittadini, in particolare delle frazioni montane che oramai sono disabitate e lasciate nel più profondo degrado (a differenza del bel comune di Moncenisio, ad esempio), si preoccupa di dare vitto e alloggio gratis ad anarchici e pseudo-terroristi che arrivano da tutta Europa, utilizzando le tasse pagate dai cittadini e le somme cospicue versate da ENEL ed IREN per lo sfruttamento delle risorse idriche.
Intanto sono già iniziati venerdì notte gli attacchi ai cantieri.
Quid erat demonstrandum.