di JESSICA VALERIANO
GIAVENO – Dopo un lungo consiglio comunale, ieri sono stati approvati a Giaveno il documento unico di programmazione 2017-2019, il bilancio di previsione, il piano finanziario rifiuti – tari, le aliquote IMU, l’addizionale comunale Irpef, la Cosap e l’imposta di pubblicità. L’assessore Vladimiro Lorenzo Colombo, nel consiglio comunale che si è concluso a notte fonda, ha illustrato il documento unico di programmazione 2017-2019, le aliquote IMU, il piano finanziario per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e la tariffa Tari, le aliquote dell’addizionale comunale Irpef, l’imposta sulla pubblicità, la Cosap, le tariffe per la copertura dei servizi a domanda individuale e il bilancio di previsione 2017.
Il bilancio pareggia a 18.062.280 euro per il 2017, a 17.351.615 euro per il 2018 e a 16.604.615 euro per il 2019. Il fondo cassa iniziale al 1° gennaio ammontava a 9.687.576 euro ed è previsto di 8.668.009 euro al 31 dicembre 2017. I proventi da oneri di urbanizzazione previsti sono 630.600 euro. L’amministrazione ha deliberato la percentuale complessiva di copertura dei servizi pubblici a domanda individuale nella misura di 69,80%. I proventi da sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada previsti ammontano a 120.000 euro. L’evoluzione della pressione tributaria pro-capite registra una riduzione di -4,46% rispetto al 2014. L’IMU rimane invariata rispetto al 2016: l’aliquota ridotta nella misura dello 0,35% sull’abitazione principale e relative pertinenze classificata nelle categorie A/1, A/8 e A/9 con 200 euro di detrazione; l’aliquota generale dell’1,06% da applicare a tutte le altre categorie di immobili comprese le aree fabbricabili; esenti terreni agricoli.
Il Piano Finanziario Tari 2017 prevede un costo di copertura del servizio di 2.719.469 euro con una riduzione di 60.757 euro rispetto al 2016, “grazie ad un’attenta ottimizzazione dei costi”, precisano dal Comune. Restano invariate le aliquote dell’addizionale comunale Irpef, modulate per gli scaglioni di reddito previsti dalla legge nazionale sull’Irpef da un minimo di 0,70% ad un massimo di 0,80%.
Rimangono invariate anche l’imposta comunale sulla pubblicità, i diritti sulle pubbliche affissioni e la Cosap. Il programma degli investimenti è stato modificato per far fronte ai danni causati dall’alluvione (38 frane di cui 17 ripristinate urgentemente con risorse proprie e fondi ATO).
Complessivamente, a bilancio sono evidenziate spese in conto capitale, nel 2017, per 3.119.134 euro (di cui 1.847.000 euro del 2017 e 1.272.134 euro già impegnati nel 2016), nel 2018 per 2.720.500 euro e nel 2019 per 1.983.500 euro. Tra i lavori pubblici previsti nel 2017, i più significativi sono:
– sistemazione ed ampliamento scuola del Selvaggio: 295.000 euro;
– interventi sul territorio per sistemazione frane: 700.000 euro (di cui 300.000 euro con Fondi ATO, 200.000 euro con entrate proprie fondi del Comune, 200.000 euro avanzo di amministrazione, FPV);
– lavori di completamento scuola Crolle (ambito scolastico): 30.000 euro;
– intervento di consolidamento e disalveo Ponte Ruata Sangone: 99.000 euro;
– interventi relativi agli edifici per il culto (L.15/89): 15.000 euro;
– manutenzioni straordinarie viabilità (dosso Via Marchini, ecc.): 50.000 euro;
– adeguamento impianti elettrici alle norme di sicurezza (palazzo vigili, ufficio turistico): 30.000 euro;
– arredo urbano (panchine, giochi, impianti illuminazione fontane, ecc): 30.000 euro;
– realizzazione di campo di beach volley e percorso mountain bike e altri interventi nel settore sportivo: 40.000 euro;
– manutenzione edifici scolastici: 26.500 euro;
– esecuzione opere urbanizzazione a scomputo direttamente dal Comune (P.I., ecc.) 160.000 euro;
– sistemazione aree verdi: 50.000 euro;
– manutenzione straordinaria per adeguamento pubblica illuminazione: 10.000 euro.
Per il 2018, tra i vari lavori pubblici spicca il percorso pedonale di via Pacchiotti/Sala di 503.000 euro. Dopo una lunga esposizione, tutti i punti all’ordine del giorno e il bilancio vengono approvati.