di ALICE VERGA
Quello che è accaduto negli scorsi giorni a Giaveno fa indignare tutti. Un proprietario 62enne di una cascina, ha ammazzato brutalmente quattro cagnolini perché non sapeva cosa farsene.
La vicenda inizia con un sms ed una foto recapitati a Eleonora Giorda, presidentessa dell’associazione “Non solo cuccioli”.
“I cani hanno bisogno di una sistemazione”, si legge nel messaggio, ma dopo un paio di giorni un nuovo sms fa suonare un campanello di allarme: “I cuccioli sono tutti sistemati”.
L’associazione decide di approfondire la questione, scoprendo ciò che temevano. In realtà la fotografia e la richiesta non era arrivata dal proprietario dei cuccioli, ma probabilmente da una persona che voleva solo segnalare ciò che a Giaveno stava accadendo. La presidentessa Giorda si è recata insieme a un’amica vigilessa alla cascina segnalata e lì sono state aggredite dal proprietario sessantaduenne.
Nemmeno l’arrivo dei rinforzi, per un totale di sei agenti di Polizia municipale, ha fatto sì che la situazione tornasse alla normalità. Anzi, l’uomo ha afferrato l’ultimo cucciolo dei cinque rimasti in vita e lo ha lanciato addosso alle forze dell’ordine. Dopo parecchio trambusto, la Polizia locale è riuscita a bloccare l’uomo che senza troppe scusa ha informato della terribile fine che avevano fatto i quattro cuccioli mancanti. Li aveva uccisi lui stesso affogandoli.