dalla CITTÀ DI GIAVENO
GIAVENO – Fra poche settimane inizierà la riqualificazione di Palazzo Marchini, la sede del municipio, per una spesa di 485mila euro.
Il fabbricato – soggetto a vincolo dalla Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggio del Piemonte – necessita di lavori di manutenzione straordinaria dell’esterno, incluso il tetto e la facciata, per salvaguardare e valorizzare la tutela ambientale e i valori culturali, architettonici e paesaggistici. La facciata in particolare presenta problemi all’intonaco e colori differenti; il tetto in alcune zone è molto degradato a causa delle infiltrazioni.
Gli interventi da fare sono: rifacimento del tetto con anche un cordolo antisismico, sostituzione di tutti i serramenti esterni a vetri (tranne quelli di pregio storico a piano terra); restauro dell’intonaco e dell’affresco quattrocentesco nel sottoportico e il rifacimento dell’intera facciata.
Andrà a breve in gara l’Oasi Tortorello, per una spesa preventivata di 528mila euro. Si tratta di un percorso protetto – che mette in sicurezza i pedoni – che congiungerà borgata Sala al Pacchiotti, attraversando il Tortorello e con un abbellimento di tutta l’area.
Il progetto nasce dalla necessità di risolvere tutte le problematiche viabilistiche, logistiche, ambientali ed idrauliche connesse con l’area, promuovendo la riqualificazione complessiva della sponda del rio Tortorello con la creazione di un’area verde pubblica.
La soluzione prescelta risulta essere ottimale per garantire un intervento capace di risolvere le problematiche di viabilità, connessione pedonale e sicurezza di percorrenza creando una separazione tra il percorso viabilistico di via Sacra di San Michele e quello pedonale in oggetto lungo il rio Tortorello.
L’intervento raccorda il parcheggio dello stadio Torta con la via Pacchiotti (400 metri circa) e con il percorso ciclopedonale di via San Michele, con un cammino pedonale contraddistinto dall’assenza di barriere architettoniche. Ad integrazione e completamento del progetto è prevista la realizzazione di un’installazione artistica denominata “il carro del sole” costituita dal riutilizzo di una parte degli apparati radicali che verranno estratti dal suolo durante i lavori. L’Oasi Tortorello finale sarà una piccola oasi naturalistica, con funzione didattica e di alfabetizzazione delle generazioni più giovani nei confronti della natura, delle essenze botaniche e delle presenze avio-faunistiche.
Nel presentare questi lavori, il sindaco Carlo Giacone e il consigliere delegato ai Lavori Pubblici, Mauro Morisciano, commentano: “Si tratta di opere importanti per la nostra città: Palazzo Marchini era ormai improcrastinabile, in quanto si tratta della nostra sede storica e “nobile”. È doveroso anche mettere in sicurezza l’edificio nel rispetto di quanti vi lavorano e di tutti coloro che lo frequentano, in quanto “casa dei cittadini”. Per quanto riguarda l’Oasi Tortorello, il progetto è stato spiegato più volte, ora finalmente lo vediamo realizzato”.
È inoltre volontà dell’amministrazione acquisire presto un’area situata fra via Parco Abbaziale e Vicolo Bacco per realizzare un parcheggio a pochi metri dal centro storico. Sarà un importante polmone di respiro per i tanti cittadini e turisti che frequentano le numerose manifestazioni della città, a servizio soprattutto della parte alta del centro storico e delle sue attività. Individuata l’area, si stanno predisponendo gli atti necessari, valutando bozze di costi e ipotizzando costi di investimento per la realizzazione: di questo si sta occupando il consigliere delegato alle linee e obiettivi urbanistici Paolo Guglielmino.
Entro fine anno si darà corso al progetto “Rinascimento Urbano” per il ripristino del centro storico, ricucendo architettonicamente gli spazi tra via XX Settembre e via IV Marzo e intorno all’edificio dell’ex scuola Anna Frank, con la realizzazione della Fontana delle 100 borgate: sedute e arredi per un inedito spazio di socializzazione Un progetto per l’abbellimento e la riqualificazione del centro storico giavenese inteso come comunità sociale unita e aperta. La cultura e la disponibilità dei servizi offerti al cittadino dal polo culturale sito nell’ex Anna Frank, con il Museo Alessandri, le sedi delle associazioni e la futura biblioteca, sono il perno del progetto. Si pongono le basi per il futuro recupero dell’ex municipio. Prevista una fontana anche in piazza Sant’Antero, come luogo di incontro, sosta e ristoro per i cittadini. Questo progetto verrà finanziato con gli extra-oneri derivanti dal progetto Coop.