di CARLO GIACONE (Sindaco di Giaveno)
GIAVENO – Il Comune, in accordo con la Città Metropolitana, avvierà il cantiere all’incrocio tra via Coazze e via Ponte Pietra nella prossima settimana. I lavori potrebbero iniziare a partire da giovedì 13 ottobre. I lavori per la messa in sicurezza dell’incrocio sono stati sollecitati più volte dai residenti della zona Ponte Pietra – Maddalena, anche attraverso petizioni popolari e interrogazioni in Consiglio Comunale, e finalmente si potranno risolvere le diverse criticità segnalate.
Il progetto prevede la realizzazione di una piastra sopraelevata che servirà a rallentare le auto, a facilitare l’attraversamento dei pedoni, l’utilizzo della pensilina dell’autobus e a rendere più sicura e più bella tutta l’area. Lo studio preliminare risale al 2019, il progetto esecutivo al 2020. Lo scorso anno Città Metropolitana (ex Provincia) ci ha concesso un finanziamento di 170.000 euro per la realizzazione del cantiere, che costerà in tutto 200.000 euro, proprio inserendolo nel suo programma di lavori per le “strade ad alta pericolosità”.
Naturalmente questo creerà qualche disagio nel periodo necessario per i lavori. L’intervento durerà circa tre mesi, quindi fino a fine anno, e necessita di alcune modifiche alla viabilità in Via Coazze e per la Borgata di Pontepietra. Le informazioni riguardanti le modifiche verranno diffuse nei prossimi giorni; si può già anticipare che l’ingresso a Ponte Pietra e borgate del vallone di Maddalena avverrà soltanto da via ponte Pietra, mentre l’uscita attraverso via Bergero. Siccome quest’ultima è stretta, non ci sono le condizioni per far transitare i mezzi pesanti di lunghezza superiore a nove metri e altezza superiore a tre metri per i quali dovrà essere individuata specifica soluzione viabile al transito.
Via Nurivalle sarà chiusa al traffico. Nel tratto interessato dal cantiere, via Coazze resterà aperta con senso unico alternato regolato da due impianti semaforici. Mi rendo conto che vi saranno dei disagi, ma al termine di questo periodo sarà stata realizzata un’opera che serve a tutti per migliorare la sicurezza e la viablità.
Bella minchiata.. Così’ penalizziamo la viabilita’… Tutto per non fare la rotonda..
Costerebbe di piu’, ma sarebbe la soluzione ottimale per poter girare con autoveicoli in tutte le direzioni, invece adesso..?… Se si arriva da Coazze per andare a Pontepietra scendo fino a Giaveno, rotonda della chiesa e torno indietro… Ma sti scienziati li paghiamo anche….?… Disastri su disastri
Lei è certo che vi siano spazi per costruire una rotonda che rispetti le dimensioni previste? Per quanto ricordo quell’incrocio non è così ampio. Poi non è affatto vero che se si arriva da Coazze si debba andare fino a Giaveno. Suvvia che se si vuol fare critica si può fare senza scrivere inesattezze al solo scopo di alimentare una inutile polemica sterile.
Era ora. Comunque con gobbe limitatorie di velocità in via coazze prima e dopo l’incrocio e un semaforo ben articolato non era sufficiente?
Al contrario perché no?
È una domanda.