di CHRISTIAN MASOTTI
GIAVENO – Nel corso del consiglio comunale di Giaveno di mercoledì 21 dicembre, i toni sono stati particolarmente accesi. Sin dall’inizio, Dario Barone, cittadino giavenese che portava con sè al collo dei cartelli polemici, è stato allontanato, salvo poi rientrare. La tensione nel corso della serata non ha accennato a scendere, maggioranza ed opposizione hanno continuato a punzecchiarsi per tutta la seduta.
L’equilibrio si è rotto definitivamente circa a metà consiglio: si parlava delle misure attuate per la salvaguardia e la prevenzione di futuri eventi di carattere alluvionale. La minoranza, capeggiata in tale occasione da Tizzani e Ruffino di “Per Giaveno”, non è rimasta soddisfatta delle risposte di Carbone, prima, e Giacone, dopo. I toni si sono alzati ed il sindaco ha perso le staffe, rispondendo alla determinazione dei consiglieri comunali, con il “gesto dell’ombrello” verso l’ex- sindaco Daniela Ruffino. A tale sgarbo, la consigliera e Stefano Tizzani non ci hanno pensato due volte, ritirando la documentazione e accomodandosi tra il pubblico, abbandonando la loro posizione. Un gesto così plateale da parte del primo cittadino, ed una reazione così forte da parte della minoranza, non ha permesso di smorzare i toni. La situazione ha portato il presidente Beccaria a confermare il fatto che dai prossimi consigli comunali ci sarà la presenza fissa dei vigili urbani, accorsi anche oggi in maniera preventiva.
CARISSIMI AMICI E AMICHE ANCHE SE IO NON PARTECIPO A QUESTE BAGAR, MI DISPIACE TANTISSIMO VEDERE E LEGGERE QUESTO COMPORTAMENTO DA BAMBINI PICCOLI, CHE BISTICCIANO E NON PENSANO A COLLABORARE CON IL BUON SENSO PER IL BENESSERE DEL PAESE E DEI CITTADINI. IO PER QUESTO SONO ESILIATO A COAZZE BUONE FESTE A TUTTI VOI. UN GROSSO ABBRACCIO E BACIOTTO DAL GIGIOTTO CIAOOOOO ❤ VVTTB