di CHRISTIAN MASOTTI
GIAVENO – All’inizio del consiglio comunale del 13 luglio a Giaveno, ha preso la parola Tizzani spiegando come lui e la sua lista sarebbero poi usciti dalla sala per protesta: non è stato accettato l’atteggiamento della maggioranza di anticipare il consiglio senza interpellare le minoranze, le parole del consigliere:” Non si possono imbavagliare le minoranze anticipando le date senza effettive urgenze! Ci spiace perché avevamo accolto bene alcuni punti del giorno presenti oggi in consiglio. Il problema è il metodo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda c’è anche la assenza di cambiAMO Giaveno, che ha inviato un comunicato firmato dal capogruppo Cappuccio. Per la lista sopra citata si è presentato solo rappresentante,che portava con se un cartello che denunciava la mancanza di democrazia.
Questo cartello ha infastidito la presidente, provocandola a tal punto da minacciare di chiamare i vigili urbani. Le forze dell’ordine sono arrivate ma non sono entrate nella sala,e hanno intimato di togliere il cartello perché “lede alla persona di qualche presente”.