di LUCA CALCAGNO
Commemorazione, ieri mattina a Orbassano, in memoria delle vittime del mitragliamento del trenino Torino – Giaveno del 9 gennaio 1945.
Per questo 71° anniversario erano presenti, oltre al consigliere regionale Andrea Appiano, sindaci e amministratori con i gonfaloni comunali naturalmente di Orbassano, Bruino, Sangano e Giaveno. Per quest’ultimo a rappresentare l’amministrazione l’assessore Anna Cataldo e il consigliere Andrea Scalia. Presente anche l’associazione ANPI Giaveno-Valsangone “Sergio De Vitis”, presieduta da Liliana Giai Bastè, con tanto di labaro della 43ma divisione autonoma.
Dopo il ritrovo in piazza Umberto I, è stata celebrata la messa nella parrocchia di San Giovanni Battista. Di lì è poi partito un corteo diretto verso il giardino “Primo Levi” in via di Nanni, dove si trova il Monumento alle Vittime Civili.
Il sindaco di Orbassano Eugenio Gambetta ha tenuto un discorso nel quale ha ricordato le vittime, sottolineando però l’importanza di mantenersi sempre vigili; una commemorazione con un occhio attento al presente. Attualità che è stata toccata dal sindaco anche affrontando il tema del rispetto della Donna.
Quel 9 gennaio il trenino stava trasportando operai, studenti e sfollati. Arrivato Orbassano (nella sua tratta collegava Torino ai paesi della cintura) venne bersagliato davanti alla fabbrica Depretis dai mitragliamenti degli aerei francesi che lo scambiarono per un convoglio militare con diversi morti e feriti.
